La mamma e la sua amica d’infanzia mie amanti 2
Data: 08/11/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: Cazzo Grosso, Fonte: EroticiRacconti
... potermi trastullare col manganello di tuo figlio” Finito di cenare, pagai il conto, diedi una bella palpata alle tette di Paola, poi le dissi: “Lunedì pomeriggio alle 16:00 fatti trovare pronta, che ti passo a prendere! In quanto a te, lunedì mattina alle 11:00 fatti trovare al bar” Presi mamma sottobraccio e come una coppia andammo all’auto, le aprii la porta, l’aiutai a sedersi, feci il giro intorno all’auto e m’accomodai al posto di guida, appena chiusi la porta scoppiò la lite. “Fabio, non ho detto niente, perché eravamo al ristorante, ma non voglio assolutamente che ti fai Paola, devo e voglio essere io la tua donna, non sopporto che nessuna ti abbia, sono gelosa, lo ero anche di Marcella, però allora non sapevo che tu m’amassi, ma io t’appartengo, piuttosto di vederti con un’altra, mi trasformerò in puttana, lascerò mio marito, ti darò tutti i figli che vorrai, ma tu devi essere mio, solo mio di nessun’altra capito!” L’abbracciai, la strinsi forte, poi la baciai mettendo la mia lingua nella sua bocca, con una mano le accarezzavo le cosce sotto la gonna lunga con spacco laterale, arrivai alla vagina, m’accorsi che era senza mutandine, allora dissi: “Mamma ma sei senza mutandine?” “Si l’ho fatto pe dimostrarti, che so essere troia anch’io! Poi se vuoi userò anche parole scurrili, l’importante è che ci sia solo io per te” “Elisa, ci sei solo tu, non c’è nessun’altra, Paola la useremo insieme per i nostri giochi e i nostri godimenti, ma saremo sempre noi due che decideremo ...
... la sua partecipazione” “Che patto hai fatto col cornuto?” “Cedo a lui il mio lavoro e lui cede a me, a noi sua moglie” “E loro hanno accettato?” “Beh hai visto tu stessa, lui ha finalmente un lavoro, lei ormai è diventata cazzo dipendente, una drogata del cazzo” Detto questo misi in moto e tornammo a casa, appena parcheggiato scesi per primo, aprii la porta del lato passeggeri, quindi aiutai mamma a scende, dopo aver richiuso la porta, senza prendere mamma sottobraccio, m’avvicinai al suo orecchio: “Hai voglia di far l’amore stanotte?” “Si!” “Andiamo mamma, il tuo lettone c’attende” “Sai caro, possiamo farlo tutta la notte, anche domani per tutto il giorno e tutta la notte, fino a lunedì” “Lunedì però solo fino alle 11:00 perché poi ho appuntamento col cornuto” “E il pomeriggio?” “Il pomeriggio vieni con me, che andiamo a marcare la nostra troia” “Come vuoi marchiarla?” “Pensavo di farle radere i peli della figa, poi portarla da un tatuatore e farle scrivere qualcosa” “Qualcosa? Cosa?” “Proprietà privata di Elisa e Fabio, con una freccia che indica la figa” “Senti amore m’è venuta un ‘idea, facciamole fare due tatuaggi, anche uno sul culo!” “E cosa vorresti tatuarle?” “Vietato l’ingresso ai non autorizzati, con i nostri nomi Fabio & Elisa contenuti in un cuore con freccia” “Bello mi piace, mi piace anche la nostra complicità” “Anche a me!” “Non ti senti in colpa per la tua amica” “Che mi frega di lei, a me interessi solamente tu! Sai che ti dico, quando torna tuo padre dalla ...