"Smarrendo" La Mia Giovane Ragazza In Discoteca - Seconda Parte
Data: 08/11/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Roles93, Fonte: EroticiRacconti
Continuo: "Smarrendo" la mia giovane ragazza in discoteca, si consiglia di leggere la prima parte per capire meglio la trama ed entrare infondo nella storia! Ero a pochi passi da loro, nascosto fra un po' di gente a ballare da solo, io riuscivo a vedere loro, ma loro non riuscivano a vedere me. Silvia ad un tratto iniziò ad irrigidirsi, la vedevo quasi bloccata rispetto a prima, ma Giada la guardò negli occhi sussurrandogli qualcosa all'orecchio per poi tornare a ballare più tranquilla. Avevo l’impressione che entrambe ballavano sempre in modo più sensuale, era una scena assurda e vidi anche Giada spostare i capelli della mia Silvia e baciarla sul collo! Dopo pochi minuti un ragazzo si piazzò dietro Giada e la tirò praticamente verso di lui, lei sorrise a Silvia facendo un cenno di saluto con la mano. Silvia era sola, iniziava ad agitarsi seriamente e provava a ballare da sola aspettando il mio ritorno, finché un ragazzo non si attaccò da le abbracciandola da dietro mentre le poggiava una mano sul culo. Fece un balzò in avanti ridendo, ad un tratto sembrava molto più calma e rassicurata e cominciò a ballare nuovamente in modo sexy e provocante sbattendo il suo culo contro l’erezione del tipo. Rimasi stupito, stava ballando con uno sconosciuto senza farsi problemi! Iniziai a farmi delle domande per provare a capire i suoi gesti, e la conclusione più plausibile fu quella che avesse scambiato il tizio che gli stava dietro con me! Lui era praticamente un armadio di muscoli! ...
... Maglia attillata a mezze maniche e jeans, aveva delle mani enormi! Il suo sguardò cambiò, era soddisfatto, forse non si aspettava una preda così facile e ubriaca davanti a lei! Vedevo la patta dei suoi pantaloni ingrandirsi vertiginosamente, separata dal contatto con il culo della mia ragazza solo dalla sua mano che le palpava una natica con forza. La mia Silvia rideva, ballava e barcollava, aveva gli occhi chiusi e non dava cenno di voltarsi. La gelosia iniziò a farsi sentire, volevo andare lì e prendermi ciò che era mio! Ma mi bloccai. Mi bloccai vedendo l’espressione sensuale della mia ragazza, la mia eccitazione cresceva a vista d’occhio nel vederla in quelle condizione, starò forse diventando pazzo…ma volevo vedere come andasse a finire. Rimasi quindi lì, a far finta di ballare mentre li spiavo come un guardone, osservavo i movimenti del tipo mentre toglieva la mano dal suo culo e la poggiava sui suoi fianchi, ruotandoli facendole sentire la presenza del suo cazzo contro di lei, successivamente una mano si posizionò sul suo ventre, accarezzandola e stringendola sempre di più a lui, mentre l’altra mano risaliva delicatamente dal fianco verso al suo seno. Iniziò a palpare il suo seno sinistro con forza, premeva il palmo della sua mano contro di esso ruotandolo con dolcezza e passione, lei sorrise, inclinò leggermente la testa mentre si mordeva il labbro inferiori come segno di piacere e consenso. Ad ogni suo movimento mi si gelava quasi il sangue, i sensi di colpi mi assalivano ...