1. "Smarrendo" La Mia Giovane Ragazza In Discoteca - Seconda Parte


    Data: 08/11/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Roles93, Fonte: EroticiRacconti

    ... con la paura che la mia ragazza fosse in pericolo, ma la mia eccitazione mi spingeva a stare fermo e guardare tutto minuziosamente. Con il mento spostò i capelli di Silvia, lasciando scoperto il suo collo, per poi avventarsi su di esso con le sue labbra iniziando a baciarlo e a morderlo. Lei assecondava i suoi movimenti piegando sempre più il collo, e poggiò la sua mano contro la sua assecondando i movimenti di essa sul suo seno ruotandola. Vedevo le sue labbra schiudersi dolcemente, come per far uscire un gemito o un suono di godimento. I loro bacini si muovevano a ritmo di musica in una danza sincronizzata, erano a contatto strettissimo fra di loro, uno per sentire il sesso dell’altro. Lui continuava a baciare e a fare succhiotti sul collo della mia ragazza, la mano con cui la teneva dal suo ventre stretta a lui scivolava sempre più velocemente verso l’elastico della sua gonna, per poi sparire dentro di essa. Silvia spalancò la bocca emettendo un gemito precedile solo dalla sua espressione, mentre il suo dolce suono andava a confondersi con il frastuono che usciva dalle casse. Vedevo il bozzo della sua mano dentro la gonna muoversi sempre più velocemente, intuii che stava ruotando le sue grandi dita contro il suo clitoride, vedevo le gambe della mia ragazza quasi mancare, mentre stringeva con più forza la mano del suo amante contro al suo seno, e l’altra posarsi dolcemente verso il suo interno coscia. Ero eccitatissimo, godevo nel vedere il piacere esplodere nel viso ...
    ... della mia ragazza nelle mani di un perfetto sconosciuto, mi proiettavo dentro di me le immagini e le sensazioni che stesse provando lui nel toccare quel corpo che solo io fino ad allora conoscevo. Gli morde il lobo dell’orecchio mentre vedo la mia ragazza mettersi in punta di piedi inarcando la schiena in avanti, le aveva appena entrato qualche dito pensai. Lei era come se fosse catapultata in un altro mondo, come se li mezzo fossero da soli, la vedevo persa nel vuoto. Ma, improvvisamente, dopo qualche minuto che il tipo le faceva un ditalino, la sua mano dal suo seno si attoricigliò al suo collo, per poi ruotare senza far uscire le sue mani dalla sua intimità, posizionandosi di fronte a lui. Mi si blocco il respiro a immaginare l’attimo che lei capisse che non ero io il ragazzo che le stava creando tutto questo piacere. Silvia aprì gli occhi dolcemente, come se si fosse appena svegliata da un sogno, alzo il viso cercando il suo e mise a fuoco che non ero io. Fece un balzo di stupore, tentò di fare un passo indietro ma senza uscire le mani dello sconosciuto dalla sua intimità. Si guardo intorno nervosamente, era preoccupata, era devastata. Cerca la mia presenza da qualche parte, aveva paura del suo inconsapevole errore. Il ragazzo vedendola preoccupata fece un paso in avanti a lei, spingendola contro la gente dietro in modo che lei non potesse scappare o muoversi, per poi baciarla infilando la sua lingua in bocca. Vedevo lei che inizialmente stringeva i pugni dalla paura, era ...