1. Stanza 105


    Data: 18/12/2019, Categorie: Incesti Autore: valchiria96

    ... vuole scopare senza troppo ritegno”- … A quelle parole, Axel quasi scoppiò a ridere. -”Cosa c’è cuginetto?”- chiesi … -”No niente, è che non pensavo che tu fossi così...”- … -”Così come? Porca forse?”- a quel punto ero preda dei miei impulsi, lo volevo dentro di me al più presto -”Lo hai detto tu eh!”- replicò Axel. -”E ora te lo dimostro anche, ti sei scelto una iena e ora vediamo se riesci a domarla”- Spinsi il suo cazzo dentro di me, tutto d’un fiato, lui quasi pietrificò mentre iniziavo a cavalcarlo. I miei movimenti erano lenti all’inizio, dominavo la situazione, mentre pian piano anche lui prese a seguire il mio corpo. Iniziò a scoparmi con ritmo, ogni affondo era possente e mi entrava dentro incontrastato; non ci volle molto prima che iniziai a godere seriamente, i miei gemiti si fecero più frequenti ed intensi, i nostri corpi ormai si muovevamo in sincrono, lui mi penetrava ed io mi spingevo sempre più giù e così poi all’inverso, ancora e ancora. Mi chinai in avanti, le mani di Axel sul culo che mi stringevano. Ora era tutto in mano sua, doveva solo continuare a scoparmi fino alla fine; e lo faceva, lo faceva con gran classe e preciso come un metronomo il suo cazzo entrava e usciva dalla mia fica ormai completamente disponibile. -”Non fermarti cuginetto! Non ti fermare!”- … -”Stai venendo?”- … -”Si cazzo, non parlare, scopami soltanto”- … ero in preda all’orgasmo, ormai quella salita era quasi terminata, solo qualche altro istante e sarei venuta. -”Godo Axel, Godo!”- ...
    ... Come in una morsa, strinsi quel suo cazzo dentro di me, il mio orgasmo esplose spezzandomi la voce. Le mie mani sulle sue spalle, tutto il mio peso sul suo corpo che non cessava di penetrarmi. Quei movimenti mi accompagnarono per tutta la durata del mio piacere. Il mio cuore ancora galoppava mentre lui invece, ancora insoddisfatto disse. -”A quanto pare questa iena è facile da domare!”- … Sorridendo e con voce fioca risposi. -”Te lo concedo, sei stato bravo; ora però che ne dici se mi occupo di te?”- -”Si? E come vorresti occuparti di me?”- … -”Vuoi proprio sentirtelo dire? Va bene ti accontento; stavo pensando di prendertelo in bocca, che ne dici? Si può fare?”- … il suo sguardo parve subito deluso, rifiutare un pompino? Pensai… -”Si sarebbe una bella idea cuginetta ma...”- … -”Ma cosa? Dai non ci girare troppo intorno! Vuoi forse farti un altro giro di giostra?”- … -”Un altro giro si! Ma nel tuo culo! Che dici si può fare?”- … -”Axel sei proprio insaziabile eh!!”- forse era lui il leone da domare! -”Non hai risposto alla mia domanda! Si può fare o no?”- … -”Vedi cuginetto, il culo è un privilegio che concedo a pochi valorosi, quindi vedi di non deludermi!”- non ebbi neanche il tempo di finire la frase che già mi ritrovai a novanta davanti a lui. Il suo cazzo ancora colmo dei miei umori non trovò resistenza e la sua cappella mi scivolò dentro senza fatica. Sobbalzai un attimo, era da molto che nessun violava il mio culetto; fu piacevole, Axel aveva un tocco delicato ma ben ...