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Diario di un corpo 4 - cambio di programma
Data: 19/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: porcellino90
... schifati di tutto il vicinato. Il sorriso che fa mentre la chiudo sembra dire lo stesso. Se non ci fossimo giurati di non voler mai avere una relazione, probabilmente S. sarebbe l’uomo perfetto, pensa lo stesso, me lo ha confessato una volta, ma non siamo ancora pronti ad ammettere che potremmo provarci, e mentre ci pensiamo, preferiamo farci delle ricche scopate. S: Con quanta gente hai scopato su questo letto? L: Solo con LUI, è l’unico che è stato a casa mia, su questo letto. S: Pensi ancora a LUI? L: A volte. S: Non oggi, non da dopo che avremo finito noi. E’ quasi geloso, sembra debba marcare il territorio. Sono accanto a lui, sto per dargli un bacio ma mi spinge con forza sul letto. Mi guarda dall’alto ora, sorride, vorrebbe essere severo ma non ci riesce. Tira via i pantaloni della tuta, guarda i miei slip pieni sul davanti, tesi come i suoi, sfila via i calzini. S: Voglio vederti completamente nudo, almeno stavolta che possiamo. Inizia a baciarmi un piede, una veloce leccata, e giù con la lingua lungo tutta la gamba, arriva al pacco, lo morde, si riempie i polmoni dell’odore del mio cazzo duro, Sniffa più volte mentre con la lingua massaggia la zona fra le palle e il buco. Si rialza e mi fa girare. Un sonoro schiaffone riecheggia nella stanza, toglie i suoi jeans, i calzini e sale anche lui sul letto. Si stende su di me, le stoffe degli slip sono una lieve protezione, sento tutto, sento che sta iniziando ad bagnare anche i miei ...
... slip. Lo sento spingere mentre mi morde un orecchio, mentre mi lecca il collo si è insinuato fra le mie gambe allargandole con le sue. Spinge, preme con forza , quasi volesse sfondare gli slip col suo cazzo e incularmi così. Un altro bacio, questa volta rubato, prima di scendere e tirar via gli slip. Mi tira verso di se facendomi sollevare leggermente il bacino. Ha di nuovo il mio buco davanti, stavolta più esposto, più accessibile. Arriva con la lingua rigida direttamente lì, ci affonda dentro e inizia a ruotarla, sempre più velocemente, sento la saliva colare sulle palle, mi sento sempre più bagnato. Affonda un dito, deciso ma lento, mentre con la lingua gioca con un testicolo e poi con l’altro, morde leggermente lo scroto mentre la lingua va giù pesante, sempre più in fondo. Mantengo il culo più aperto possibile, voglio sentirlo più dentro, voglio sentire la sua lingua muoversi e sbattere su ogni angolo del mio buco. Ringhia mentre affonda anche il secondo dito accompagnarono con la lingua che resta lì, pronta a tenermi bagnato l’ingresso, altra saliva scorre. Le dita girano mentre sento che goffamente tira via anche i suoi ultimi indumenti con l’altra mano. Toglie le dita e mi dice di girarmi. Sono col cazzo all’aria, duro fino a farmi male. Avanza camminando sul letto fino a trovarsi all’altezza della mia faccia, spinge il suo grosso cazzo duro verso il basso, punta alla bocca. L’ho già aperta il più possibile quando metà del suo cazzo sta affondando, affonda e ...