1. La più scontata delle feste di Halloween


    Data: 20/12/2019, Categorie: Autoerotismo Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: The Last Perseus, Fonte: RaccontiMilu

    ... i loro occhi che indugiavano sulle sue forze, scivolavano sul corpo cercando di indovinare cosa indossasse sotto soddisfava la sua vena esibizionista. Sì, quella sera le piaceva essere osservata. Pensò, per un attimo, di fare un gesto innocente, all’apparenza, sciocco e involontario. Giusto per attirare qualche sguardo in più. Si guardò intorno, ma in nessuno dei presenti vide qualcuno di interessante. Erano tutti così… ordinari… scontati… vuoti. Ecco, quella era la parola giusta! Erano vuoti. Certo, si trattava solo di una prié.ma, fugace impressione e, come tale, poteva rivelarsi errata, ma quella era l’idea che le trasmettevano tutti quelli che aveva attorno a sé. Vuoti, privi di note interessanti. E se non la coinvolgevano già dall’inizio, come poteva pensare che non sarebbe subito subentrata la noia? Proprio come era successo con il suo ex. Poi aveva incrociato lo sguardo di quel ragazzo… di quell’uomo. Due occhi ammalianti, profondi, in cui brillava una luce viva e pulsante come mai ne aveva visti. Aveva un portamento impeccabile, ben diverso da tutti gli altri. Indossava un completo elegante, di un nero molto intenso, una camicia rosso scuro e un papillon a forma di zucca di Halloween. Il trucco che aveva sul viso, tutto quel cerone bianco alla Erik Draven, rendeva i suoi lineamenti indistinguibili e risultava impossibile dargli un’età. Poteva avere vent’anni… come cinquanta. “Ehi, ma mi stai ascoltando?” Si girò verso Irene, la sua amica, che la guardò con fare ...
    ... seccato. “Sì… sì certo! È solo che…” Si guardò attorno di nuovo, ma di quell’uomo non pareva esserci più alcuna traccia. Possibile che non riuscisse a scorgerlo in mezzo alla gente? Lo vide più da nessuna parte. “Solo che cosa?” “Io… niente. Niente.” Avrebbe voluto dirle chi aveva visto, ma decise di tacere. Per quanto quella rapida visione le avesse messo una certa curiosità addosso, il fatto che fosse sparito tanto in fretta gliel'aveva fatta passare. Tornò a dedicarsi alle amiche e si lasciò trasportare dalla serata. Dimenticandosi dell’uomo. Come in tutte le chiese attraversarono il grande portone principale e, nella piccola anticamera piena di finte ragnatele, girarono a sinistra. Molte volte aveva sentito parlare di questo locale, ma lei non era mai venuta ad una delle feste che si tenevano dentro questa chiesa. Rimase sorpresa non appena si rese conto che il locale, all'interno, era più grande di quanto non si fosse aspettata. Certo, era una chiesa. Non tra la più grandi, ma comunque una chiesa. Normale che fosse grande, no? Vederla trasformata in un locale della vita notturna era semplicemente incredibile. Per quanto ogni ornamento sacro fosse stato portato via e gli affreschi, quei pochi rimasti, fossero stati coperti con lastre di plexiglass, alle pareti angeli, demoni e altre raffigurazioni bibliche erano rimaste al loro posto, conferendo quell'aspetto gotico e dark che difficilmente si sarebbe potuto ottenere in un locale tradizionale. La musica assalì il gruppetto di ...