1. Eva e Pat: sorelle di sangue (parte 2-finale)


    Data: 23/08/2017, Categorie: Etero Autore: Seinove, Fonte: EroticiRacconti

    ... ingoio della mia vita. ************************************* (capitolo 11:) NELLA TANA DELLA BELVA ************************************* Mi addentro nel bosco fino a raggiungere il punto indicato da Tanya. Il camion è lì, rivestito di frasche in modo da confonderlo con la vegetazione. Ma grazie al cielo non avevano ritenuto necessario coprire anche il TETTO. Al posto-guida c'è un tizio fermo senza fare niente. (Non so se sia davvero uno dei rapitori; certo però che sarebbe ben strano che un normale camionista se ne stesse lì fermo in mezzo a un bosco alla guida di un camion ricoperto di fogliame.) Mi apposto tra i cespugli, aspettando un'occasione buona. Ad un certo punto dalla stradina arriva un tizio con un mano un sacchetto di cibarie. Estrae una bottiglia e la mostra al conducente. - «VODKA! NA ZDOROVJE, BRATISKA!» Russi. Dunque sono proprio loro! Il conducente si fa una sorsata di vodka mentre il nuovo arrivato sale sul retro del camion. Dio, se esisti dammi un'occasione, una sola... E l'occasione arriva. L'autista scende per andare a pisciare contro un albero, lasciando la portiera aperta. Mi intrufolo veloce nella cabina. Per un attimo rimango inorridita: sul sedile c'è un PC portatile che mostra quanto sta accadendo nel retro. Vedo Eva legata ad un cavalletto, mentre Yukov la incula da dietro e l'altro le scopa la bocca. Mi scuoto da quelle terribili immagini e svito il tappo della vodka. Ho sulle dita ancora 9 delle unghie avvelenate. Le infilo tutte nel collo della ...
    ... bottiglia, e si disciolgono in pochi secondi. Poi torno rapidamente dietro i cespugli. L'autista torna sistemandosi la cerniera dei pantaloni. Prende la bottiglia e si fa un'altra sorsata mentre si dirige sul retro. Porge la bottiglia a un compagno e poi torna al suo posto in cabina. Lo vedo solo dal busto in su, ma dal suo movimento direi che si stia masturbando nel vedere lo stupro di Eva sul monitor del portatile. Goditi la scena, bastardo; se ho fatto bene i calcoli, questa sarà la tua ultima sega. Infatti pochi secondi dopo il tizio comincia ad avere degli spasmi. Scende dalla cabina col cazzo ancora di fuori, ed arranca verso il retro. Ma non ci arriva, e si accascia rantolando. FUORI UNO! Rientro nella cabina e osservo la scena sul portatile. Lo stupro di Eva prosegue, senza pietà. Mi sento ribollire dalla furia, ma devo avere pazienza. Finalmente vedo che Yukov e l'altro russo si passano la bottiglia di vodka, dando una trangugiata a testa. CI SIAMO! Lo stupro riprende...ma pochi secondi dopo il russo più piccolo comincia a sentirsi male. Si allontana da Eva tenendosi la pancia, poi si accascia con la schiuma alla bocca. Si contorce finché smette di colpo. FUORI DUE! Anche Yukov si piega coi crampi allo stomaco. Guarda la bottiglia di vodka e capisce. Ma è troppo tardi. Da un lato spero che crepi in fretta così posso entrare sul retro e liberare Eva; dall'altro lato spero invece che la sua agonia duri il più a lungo possibile: quel bastardo merita di soffrire nel modo ...
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