-
Sesso in viaggio
Data: 22/12/2019, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Urcaloca, Fonte: Annunci69
Chissà perché ci tenevo tanto che Gina si abbassasse le mutandine del costume, era la mia ragazza da mesi e ormai conoscevo a menadito ogni angolo del suo corpo, eppure l’idea di prendere il sole nudi in quella spiaggia greca di fronte agli altri bagnanti mi eccitava fortemente. Più per fare complimenti che per reale pudore alla fine si liberò del costume e dopo avermi abbracciato mi tirò fino al mare, giocammo fra le onde mentre altre coppie e gruppi di giovani sguazzavano poco lontano. Era un campeggio nudista nei fatti e del resto quella spiaggia della penisola calcidica era tanto isolata da consentire di esibire i propri corpi ricevendo una generosa tintarella integrale. L’atmosfera di rilassatezza si era estesa dalla spiaggia alle docce in cui maschi e femmine si lavavano liberamente senza distinzione e anche davanti alle tende i costumi erano piuttosto radi, insomma in tutto il campeggio si respirava un senso di languore e di dolce eccitazione. Una presenza in particolare sembrava incuriosire Gina, si trattava di Joanni, il factotum del campeggio che a dire in vero non disdegnava di introdurre le campeggiatrici alla bellezza ellenica. Abbronzatissimo, snello e con il fisico affilato dalla vita all’aria aperta, esibiva una capigliatura riccia con riflessi biondi dovuti all’acqua di mare e al sole. Ma quando a metà mattina sbrigate le incombenze veniva in spiaggia, in quel momento mostrava le sue grazie in modo generoso. Si levava il pantaloncino ...
... liberando un signor bigolo che dondolava nella corsa al tuffo in mare dimostrandosi un vero magnete per gli sguardi delle signore presenti. Nessuna, Gina inclusa non si facevano domande su come sarebbe stato ricever quella stecca fra le gambe mentre con le mani stuzzicava i capezzoli o le natiche facendosi strada dentro di loro. Una volta che ritornava dal bagno evidentemente gli sguardi di Gina erano stati troppo espliciti e si era voltato verso di noi torcendo i bicipiti in modo scherzoso assumendo una posa da discobolo. Io guardai in modo fintamente corrucciato la mia compagna -Si può dire che te lo mangi con gli occhi- -E dai, è davvero bello, come si fa a non guardarlo? E poi a dire in vero non è che abbia poi visto tanti uomini nudi a parte te- In effetti quando ci siamo messi insieme mi ero accorto con sorpresa che era ancora vergine, l’unica vergine con cui avevo mai avuto a che fare, era quindi possibile che davvero non avesse mai visto altri cazzi . A ogni modo di cazzi sventolanti ce ne erano molti, ma era chiaro che Joanni la faceva impazzire. Sarà stato per l’atmosfera surriscaldata di quel posto, sarà stato che volevo approfittare della situazione ma per la testa mi frullava una certa idea, e cogliendo la scusa che l’indomani sarebbe stato il suo compleanno mentre facevamo l’amore in tenda esplorai le possibilità di riuscita di un menage a trois con il bel greco. Se poi lei avesse fatto orecchie da mercante sarebbero state parole in libertà ...