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Ho ceduto alle lusinghe di mio fratello
Data: 24/12/2019, Categorie: Incesti Autore: Tizianatroiaincestuosa
Sono emozionata. Mi vergogno pure ma ho deciso di raccontare questa storia perchè, propri ieri pomeriggio, è accaduto nuovamente. Intanto mi presento: sono Tiziana, moglie di 47 anni e con 2 figli. Mi devo descrivere? Sono una tipica donna siciliana: castana scura con capelli lunghi, occhi castani; bellina in viso. Direi, da come sono ammirata, che il mio corpo suscita morbosità: un bel seno, fianchi ben rotondi, un bel sedere e un bel paio di cosce. Le mie carni sono ancora sode e sono alta 166 cm. Nel mese di aprile scorso dovevo recarmi a Roma per sostenere la prova per l'avanzamento di carriera. Dopo aver studiato stavo per rinunziare in quanto mio marito, che avrebbe dovuto accompagnare, aveva un braccio ingessato a causa di una brutta caduta. Da sola non sarei partita e, alla fine si propose di accompagnarmi mio fratello Roberto. Tutto bene, nessun problema, tanto che fu mio marito stesso a prenotare una camera doppia in un hotel nella stessa zona dove avrei dovuto sostenere la prova. Roberto ha 2 anni meno di me e siamo stati sempre molto legati. Un legame a doppio filo: affettivo e, per un certo periodo della nostra adolescenza, erotico. Tutto ebbe inizio quando io avevo 19 anni e lui 17, quando una sera, trovandoci da soli a casa, seguendo un film erotico distesi sul divanone del soggiorno, dopo l'ennesima scena osè con lunghi baci espiciti con la lingua, mi venne il dubbio se lui e la sua ragazzina si baciassero così. Io dicevo di no e lui sentendosi come ...
... mortificato disse, lo ricordo ancora: Scommettiamo? Vuoi provare? Tanto è mio fratello, pensai. Io naturalmente col mio ragazzo andavo oltre, anche se non gliela davo. Insomma, mica tanto male il mio fratellino. E poi un bacio tira un altro. Così ogni volta che ci trovevamo da soli a casa era uno slinguamento continuo. Eravamo presi dalla voglia e sentivo il suo cazzo duro. La prima volta che lo tirò fuori restai meravigliata perchè era più grosso di quello del mio ragazzo che aveva 22 anni. Poi passammo alle seghe e gli insegnai come giocare col mio clitoride. Io godevo di un orgasmo proibito e lui godeva felice di sborrare nel mio pugno. Poi le prime leccate e i primi 69. Poi tutto finì quando, ormai 24enne, incontrai l'uomo che doveva diventare mio marito. Poi mi sposai e lui incontrò la donna che doveva diventare sua moglie. In tutti questi anni, pur trovandoci magari da soli, non abbiamo mai fatto cenno a quel periodo della nostra adolescenza. Andiamo ad oggi. Quindi partimmo per tre giorni, due pernotti. Arrivati in hotel che erano le 14,30, si mise in libertà: in slip; io, senza vergognarmi, mi spogliai in reggiseno e mutandine dandogli le spalle e indossai la vestaglia leggera che usualmente uso a casa. I lettini erano vicinissimi, ci sdraiammo e faccemmo il programma pomeridiano. Infatti vedemmo il posto dove avrei dovuto sostenere l'esame, quattro passi, cena, quattro passi e rientro in hotel. Rientrati in hotel ero tesa per la prova che dovevo sostenere l'indomani mattina. ...