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Ho ceduto alle lusinghe di mio fratello
Data: 24/12/2019, Categorie: Incesti Autore: Tizianatroiaincestuosa
... Eravamo sdraiati ognuno sul suo lettino guardando la tv, io distrattamente. Notò il mio nervosismo e disse che avevo bisogno di rilassarmi. "Si, rilassarmi, è facile a dirsi" "Ci penso io" disse mettendosi seduto. "Si tu ci pensi"- Allungò il braccio e prese a massaggiarmi il ventre. Mi solleticai e resi. Ero in pigiama. "Avàà! Che fai? Smettila." "Così almeno non pensi a domani" "Si, magari!" Intanto chiusi gli occhi. Devo dire che era rilassante, anche, ma il mio basso ventre incominciò a palpitare. Incomunciai ad essere perplessa quando sentii la sua mano andare su, sotto il sopra del pigiama, sulla mia carne viva facendomi sentire certi brividi. Aprii gli occhi. "Questo fa parte del rilassamento?" Non rispose e la sua mano arrivò sulla mia tetta destra. La fermai con la mia ma solo da sopra il pigiama. "Finiscila, togli sta mano. Non pensi che il rilassamento stia andando oltre?" Intanto il mio capezzolo era turgido. "Perchè non ti rilassi? Non ti piace?" "Che c'entra, siii, maaaa...." "Allora stai zitta e rilassati"- Sostituì la mano destra con la sinistra. Con quest'ultima continuò sui miei seni, con l'altra, prima mi scoprì e poi scese giù sul ventre e intrufolando le dita all'interno del pigiama. No, non potevamo combinare un patatrac! Cercai di fermarlo. "Che sei bona ancora! Hai un paio di minne...." "Si, ti dico che......Piuttosto smettila. Che vorresti ritornare indietro negli anni? Allora eravamo ragazzini. Per tutta risposta, con uno scatto repentino, la sua ...
... mano fu dentro le mie mutandine. "Robè noo!" Invece si chinò e prese a leccarmi i capezzoli. Non avevo la forza di oppormi perchè quel gioco mi piaceva un sacco, altro che semplice rilassamento. La sua mano raggiunse il mio clitoride. "Minchia Tizià, tutta bagnata sei" "Nooo Robè. Ahaaaa"- Inarcai la schiena per il piacere, socchiusi gli occhi e sentii la sua lingua fra le labbra. "Mmmmm" Spalancai la bocca e l'accolsi succhiandola. Poi si attorcigliarono in un bacio così lussurioso che mi fece perdere ogni ritegno. Infatti, sedendosi sul bordo del mio letto, mentre continuava a torturarmi il clitoride, mi disse: "Chissà se ti ricordi il mio cazzo"- Era in slip e il suo stato di eccitazione era evidente. "Smettilaaaa" "No, ti devi rilassare bene. Ti piace che ti tocco la fica? "Siiii, ma finiscilaaaa"- Non smise e mi prese la mano portandola sul suo pacco gia vistosamente duro. Glielo palpai e lui mi ficcò un paio di dita dentro facendomi inarcare il bacino. Stavo per godere e quando si tolse gli slip impugnai il cazzo. Scoppiai in un orgasmo lussurioso e me lo mise sul viso; mi sollevai sul gomito e presi a leccarlo mentre godevo ancora. Mi disse che mi voleva leccare come ai bei tempi e dissi di no. Non so come riuscì a sistemarsi sul lettino. Di fianco, la sua testa fra le mie cosce e il suo cazzo dentro la mia bocca. Un 69 come tanti anni fa. La sua lingua continuò a farmi godere e gemere mentre glielo succhiavo; il suo cazzo lo trovai più grosso e più rugoso di come me lo ...