Il figlio
Data: 09/11/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: nh-paul, Fonte: Annunci69
... servizi di moda ed era stato richiesto per dei fotoromanzi da girare a Roma io non ero molto contento e ne discutevamo, ben sapendo che lui avrebbe vinto, vince sempre lui, sarà perché l´adoro.
Ebbene, visto che il "gay mammo" gli dava sempre ragione decidemmo di passare alcuni giorni da soli nella casetta, discutendo e begando arrivammo al nostro eden privato, dichiarammo tregua per cenare e poi per passare la serata davanti al TV a colori, un lusso per l´epoca, lui sul divano ed io disteso sul tappeto con le gambe sul divano, lui guardava la TV ed io mi beavo nel rimirarlo dal basso all´alto, ero in adorazione del mio splendido figlio.
Lui giocava con i miei pantaloni e ogni tanto mi strappava qualche pelo, suscitando le mie allegre proteste, ad un certo punto appoggiò la mano sulla gamba, all´interno dei pantaloni, e con una dolce carezza scese fin quasi all´inguine scossa elettrica a 3000 volts, tachicardia al massimo, quasi svenni, ma comunque persi il senso della realtà, lui l´infido puttano (non per niente è mio figlio) affondò di più raggiungendo la mia potente e dolorosa erezione ed approfittando del mio sbigottimento appoggiò le sue labbra alle mie che si aprirono per accogliere la sua lingua un bacio sconvolgente, quello che prima chiamai Eden divenne il paradiso, ci rotolavamo avvinghiati sul tappeto le nostre mani impazzite andavano da tutte le parti e pian piano ci strappavano gli abiti di dosso finchè rimanemmo nudi ed io potei ammirarlo in tutta la sua ...
... sconvolgente bellezza, e per la prima volta in erezione, mio Dio da chi aveva preso quelle dimensioni, io, pur non lamentandomi, non ero così dotato lo avevo visto mille volte nudo, ma mai in erezione, avevo notato che era un gran bel maschio nonostante i 18 anni , aveva, anzi ha, due belle spalle, pettorali armoniosamente formati, addominali a guscio di tartaruga, umhhh deliziosi una folta sottile morbida peluria scendeva dall´ombelico per formare un eccitante boschetto che incorniciava un cazzo favoloso e due belle e grosse palle e non vi dico le chiappe ragazzi che splendore che goduria, un opera d´arte, 1 metro e 85 di sconvolgente lussuriosa bellezza.
Lui continuava a baciarmi ad accarezzarmi poi scese lentamente a succhiarmi i capezzoli, nuovamente scossa, ma la strada continuava, la percorse con la sua saettante lingua fino a raggiungere l´ombelico e più giù dove lo attendeva LUI fremente, bagnato dall´eccitazione non aspettò molto lo leccò con desiderio e voluttà e lo introdusse nel caldo forno della sua bocca lentamente assaporando centimetro dopo centimetro lo prese tutto fino alla radice risalì, ridiscese, su e giù mai morte sarebbe stata più dolce. Io non lo feci attendere raggiunsi il suo splendido cazzo e seguendo il suo esempio iniziai a pomparlo con foga e desiderio, ma con più fatica date le dimensioni ragguardevoli.
Ad un certo punto ci fermammo per evitare l´orgasmo che premeva, ci alzammo ed abbracciati, baciandoci ed accarezzandoci raggiungemmo il ...