1. Black bloc - forti emozioni


    Data: 27/12/2019, Categorie: Lesbo Autore: msm62, Fonte: Annunci69

    Roma, 15 ottobre 2011. Durante la manifestazione di protesta, alcuni manifestanti del gruppo "draghi ribelli" con i caschi neri e le spranghe si avventarono sui negozi distruggendo vetrine e delle macchine parcheggiate. A poche centinaia di metri da Piazza Esedra, in una via laterale, Simona salutava la sua amica Jasmine per fare ritorno a casa. Sua madre l'aveva appena avvertita sul cellulare dei disordini che stavano avvenendo in Piazza San Giovanni ed era preoccupata per il suo ritorno a casa. Camminando velocemente sul marciapiede arrivò ad un incrocio dove dei dimostranti stavano scappando dalla polizia e scorse tra loro anche due ragazze dal fisico longilineo, pantaloni e giubbotti neri, le sciarpe che coprivano il viso, mentre tra le mani agitavano dei piccoli manganelli. La paura si insinuò in Simona, che presa dalla paura si fermò all'entrata di un portone di una casa vuota e abbandonata per lasciare passare i dimostranti. Ma quando quelle due ragazze la videro, scambiandola per una borghese ricca, dai vestiti di marca che portava, si avvicinarono di corsa e, quando furono a pochi metri da lei, le spruzzarono sul viso dello spray al peperoncino spingendola dentro il portone. Gli occhi le bruciavano e le lacrime scendevano lungo le guance paffute, dalle labbra carnose uscivano dei gemiti di dolore, le gambe le tremavano, mentre con il pensiero cercava l'aiuto dei suoi genitori. Intanto, le due ragazze le avevano tolto la giacca, lasciandola con la camicetta a ...
    ... quadretti blu e rossi semi aperta facendo intravedere il reggiseno bianco in pizzo che copriva due seni sodi, la gonna in cotone di colore verde arrivava fino alle ginocchia nascondendo parzialmente le calze nere che mettevano in risalto gli stivaletti scamosciati di colore marrone. L'avevano girata con la faccia appoggiata al muro mentre una di loro incitava l'amica:"Mary, dalle due bastonate sulle gambe a questa capitalista" e mentre la ragazza stava alzando il manganello per colpire, Sandra con la voce rotta dal pianto disse:"fermatevi, non fatemi del male. Non sono ricca, fermatevi per cortesia. Frequento anch'io una scuola statale come voi e se non mi credete guardate nella tasca della gonna dove c'è il portafoglio".
    
    Mary si fermò e rivolgendosi all'amica esclamò:"Sandra controlla" e cosi fece inserendo la mano nella tasca della gonna, mentre con l'altra mano stringeva il mento della ragazza spaventata per poi esclamare:"la signorina ha ragione. Frequenta il secondo anno di ragioneria e si chiama Simona Rossigiallo". Mary diede un colpetto di manganello sulle natiche di Simona, la quale reagì irrigidendo i glutei, mentre Sandra apriva la cerniera al lato della gonna facendola scivolare sul pavimento e lasciando in mutandine la ragazza. Simona portava delle mutandine nere, molto basse sul ventre e con una piccola striscia di pizzo sui fianchi, una parte della mutandina sulla natica si era infilata nel taglio dei glutei lasciandola scoperta esponendo la folta peluria tra le ...
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