Black bloc - forti emozioni - Racconti Erotici

Black bloc - forti emozioni

... rimase sorpresa nel vedere quel fisico snello, alto e ben formato. Un seno piccolo nascosto sotto la canotta in sintonia con i glutei piccoli e sodi, mentre la chioma bionda e liscia copriva il viso scarno e due occhi grandi di colore verde. Le labbra fini di colore rosa davano eleganza a quella donna di quarant'anni che l'attirava per la sua bellezza e il suo modo di atteggiarsi. Anche Sandra si era tolta i vestiti rimanendo solo in mutandine, reggiseno e calzettini rosa. Sandra era meno bella di Mary per il suo corpo di trentenne anoressica che mettevano in evidenza le costole del torace, le ossa del bacino e le gambe fini. Il viso scavato e lungo metteva in risalto due occhi neri, labbra carnose e dei denti grandi che aumentavano le dimensioni della sua grande bocca. A differenza di lei, Sandra non aveva peli sulle gambe e tra le cosce e dal filetto sul sedere non si intravedeva peluria che sbucasse da sotto gli slip. Quando Mary vide l'amica senza pantaloni se li tolse anche lei mettendo in evidenza il perizoma di colore nero che nascondeva una leggera peluria sul pube mentre sulle gambe, un tatuaggio lungo tutta la gamba accentuava la pelle liscia senza peli. Simona mise le due tazze del caffè sul tavolino e ritornò in cucina dove la raggiunse dopo poco tempo Mary che riportandole la tazzine le disse:"grazie per il caffè. È ora che tu ci faccia un pò di compagnia". Prese la ragazza, la portò nel soggiorno ed assieme a Sandra le tolsero la camicetta, il reggiseno, i ...

... pantaloni e le mutandine. Per non rendere aggressive le due donne, Simona collaborava diligentemente e completamente si lasciò spingere sul pavimento da Mary finendo con il muso dritta tra le gambe di Sandra che nel frattempo, si era seduta sul divano. Simona ricordò la scena del giorno prima con lei tra le gambe di Sandra e Mary che la scopava con il manganello. Sandra spostò l'orlo delle mutandine e obbligò la ragazza a leccarle la passerina, prima lungo la fessura, poi sul grilletto ed infine ad inserirla dentro il buchetto. Intanto Mary, con le due dita infilate nel suo culetto la masturbava, schiacciandole di tanto in tanto il grilletto, provocandole dei brividi di piacere. Mary, rispetto a Sandra era molto più aggressiva e intraprendente tanto che vedendo che l'amica si accontentava di guardare Simona inerme e sottomessa dalla sua azione, fece uscire le dita dall'orifizio anale e le infilo nel buchetto della fighetta e, dopo avere fatte scivolare a lungo dentro e fuori, alle due dita inserì il terzo dito e subito dopo anche il quarto dito. Le quattro dita nella loro penetrazione venivano assorbite dalla vagina che, lubrificata, si adattava al quel movimento rotatorio in entrata ed uscita. Simona non provava dolore ma solo piacere e dalla sua bocca uscivano gemiti e urletti che eccitavano le due donne. Mary, infine, racchiuse la mano e tutte le dite si chiusero a forma di pugno, entrando violentemente nella vulva fino al polso, roteando e girandosi al suo interno lentamente e ...