1. La prima volta di Bea


    Data: 27/12/2019, Categorie: Lesbo Autore: A_Scrittore, Fonte: RaccontiMilu

    ... semplicemente deliziosi e la cosa mi eccitò. A quei tempi ero digiuna di sesso tra donne, avevo visto qualche film con qualche mia cara amica, dove il massimo delle scene hot erano baci, ma nella mia mente risuonarono le parole di una mia compagna di università che mi aveva parlato di una sua esperienza saffica.-"&egrave diverso capisci? &egrave tutto un altro mondo, tutto un altro piacere. Quando lo provi non vuoi più tornare indietro e ci sono due strade da poter percorrere: una &egrave quella della bisessualità, l'altra invece &egrave quella di diventare lesbica a vita. Io dopo quella piacevole esperienza ho scelto la seconda e non me ne pento affatto. Dovresti provare, sai?"-Ero immersa in un piccolo mondo tutto mio e ne uscii solamente quando Silvia mi accarezzò delicatamente le guance. Il suo tocco caldo e raffinato mi provocò un brivido che si espresse in una particolare pelle d'oca. Quel pomeriggio tutto taceva, al piano c'eravamo solamente noi. Lei mi rivolse la parola lusingandomi con qualche parolina dolce, sciogliendo ogni mia paura; adesso ero veramente curiosa di sapere che sapore aveva l'amore femminile. Qualche attimo dopo, quello che accadde mi lasciò interdetta: Silvia mi portò una mano sotto il mento, avvicinando il suo volto al mio, e le nostre labbra si sfiorarono senza nessun preavviso, ritrovandomi estremamente eccitata. Le dissi che ne volevo ancora e lei portò le sue mani dietro di me, calandomi la zip invisibile. Avvertii un brivido di libidine ...
    ... partire dalla testa, attraversarmi la spina dorsale e sciogliersi in mezzo alle gambe, iniziando a inumidirmi mentre pensavo a cosa sarebbe successo di lì a poco. Grazie al mio aiuto fu in grado di togliermi l'abito e restai in intimo: portavo un reggiseno morbido con motivo geometrico, la cui parte superiore delle coppe era in tulle con un ricamo circolare, mentre la parte inferiore del tessuto presentava piccoli tondini bianchi. Al centro delle coppe c'erano dei piccoli fiocchetti, così come sulle spalline. La mia intimità era coperta dai tondini, mentre ai lati c'era un ricamo circolare che terminava dietro, e le mie natiche erano coperte da un tessuto liscio. Silvia espresse uno sguardo che trasudava una forte voglia di fare sesso. Mi fece accomodare sul lungo tavolo, mi tolse le scarpette e iniziò subito a solleticare i miei giovani piedini, poi le sue mani salirono, mi accarezzarono le gambe e rapidamente arrivarono fino alle cosce. Mi colse al volo il pensiero di dove avesse affinato la sua esperienza e, ruppendo ogni indugio, glielo chiesi. Mi rispose che la sua prima volta era stata con una sua amica nel giardino di casa sua, per puro gioco, durante i primi anni di liceo. Dopo scelse la strada della bisessualità, ma preferiva con un certo interesse le donne. Altre esperienze l'avevano portata a imparare la giusta sensibilità, me ne elenco un paio, poi riprese da dove si era interrotta. Avvertii un fuoco animarmi di passione, mentre poggiai le mani sul tavolo. I suoi gesti ...