1. Offerta - cap. 1


    Data: 27/12/2019, Categorie: Cuckold Autore: Nadia76

    ... trascinò verso di lui dicendomi "te la faccio passare io la voglia Troia, Quelle come te hanno bisogno di un cazzo come il mio..e stai tranquilla che non finirà presto..". Chiamai Marco..Marco ma rispose l'estraneo " tu preoccupati di aprire bene bene le gambe e lascia che Marco si goda lo spettacolo". Mentre venivo trascinata aspettavo l'intervento di Marco, ma Marco non reagiva, ora sentivo chiaramente l'uomo sedersi sulla panchina, armeggiare con la cintura e togliersi i pantaloni. Gli dissi di liberarmi, lo supplicai di togliermi le bende. La sua risposta mi spiazzò "é quello che vuole il tuo maritino..non l'hai ancora capito..ora non perdiamo tempo..vieni qui che ti apro un due" nel fare questo mi prese l'avambraccio con una mano e il seno con l'altra, tirandomi a se, per non cadere dovetti appoggiare le ginocchia sulla panchina, chiamai nuovamente Marco e questa volta mi rispose di stare tranquilla. La cosa non mi andava, rimasi bloccata seduta sulle ginocchia dell'estraneo con le mani sempre legate dietro la schiena, cercando di stargli lontano il più lontano possibile. A sbloccare la situazione era sempre lui..mi infilò la mano sinistra tra i capelli e con forza mi tirò su tenendomi la testa bassa. Nell'assecondarlo, cercai di evitare il contatto del mio viso con il suo corpo. Sentivo la mia fichetta appoggiarsi sul suo cazzo, cercavo di tenere le gambe strette per rimanere il,più sollevata possibile ed evitare quel contatto. L'operazione mi riusciva male, a causa ...
    ... della sua stazza non potevo stringere di più le gambe..Trovò lui la soluzione, sempre tenendomi per i capelli, con la destra inizio a masturbarmi. Come in precedenza il rumore provocato dalla sua mano sembrava quello di una pozzanghera, con un senso di vergogna questa volta cercavo di non trasparire emozioni, ma invano, dalla mia bocca costretta a pochi centimetri dalla su, il respiro mi tradiva..Intervenne nuovamente "é inutile che cerchi di nascondercelo..lo sappiamo che ti piace farti masturbare..non lo vuoi proprio capire che il tuo uomo vuole vederti godere con un altro? Rilassati lo so che non vedi l'ora di farti scopare, conosco le troie come te..tuo marito é in piedi dietro di me..fallo contento..fagli vedere quanto é porca sua moglie..quanto é brava a scopare..vedrai Nadia.. Che una volta preso il mio cazzo..non dimenticherai più il mio nome..a proposito mi chiamo Franco.." Non ero abituata a quella volgarità, cercavo di riordinare le idee, conosceva il mio nome che vergogna, cercavo un Franco tra i suoi colleghi, in quella situazione non riuscivo ad immaginarmene uno, ma non riuscivo a pensare, troppo sollecitata, la sua mano sotto era devastante, lo ascoltavo ipnotizzata con il respiro sempre più affannoso sentivo la mie forze cedere, il primo segno era il bacino che ora agevolava la masturbazione. Non mi dava pace sia con la mano che a parole, non stava zitto un attimo, a ogni mio gemito non perdeva occasione per darmi della troia, della puttana e della cagna in ...
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