1. Bocchino in albergo


    Data: 27/12/2019, Categorie: Incesti Autore: Alessia23

    ... lenta su quella punta che odorava di sesso, la ricoprì tutta e mi svuotai la bocca. Lo tenevo stretto alla base e lui se lo guardò. "mi fai quasi arrossire per come sei scandalosa lo sai?" "e arrosisci pure papà... dai ne hai il diritto..." Un po' di saliva era scivolata lungo l'asta, gli allungai la mano a mo' di cucchiaio e lo invitai a sputarmi dentro... Lo fece ma non contento lo fece 2 volte tanto che dovetti fare presto a gettare tutta la sua saliva sul cazzo perchè mi stava sfuggendo dalla mano. Era pronto, ero pronta. Con un cenno gli diedi l'avvio per scoparmi la bocca: la prima mossa la fece piano, con forza e lentezza mi fece avvicinare cm dopo cm verso la sua cappella coperta di saliva. Sembrava una vetta innevata, o un gelato ricoperto di panna. Non me ne diede il tempo di ammirarlo meglio che con un colpo di reni aiuatato dalle sue mani dietro la mia nuca me lo infilò tutto subito. Un brivido dalla punta dei piedi, lungo le gambe e sino alla fica... Iniziò a decidere lui, a me restava eccitarmi più che potevo, a immaginarmi la scena: io e lui su un letto di albergo, con la finestra dischiusa che a tratti si scopriva dalla tenda verso il mare sotto. I suoi colpi erano di una viralità e sicurezza indecente. Ecco era questo il termine giusto forse. Cercavo di pensare ad un sinonimo più forte ma il suo cazzo tutto dentro la mia bocca non mi faceva più pensare. Divenne un bocchino rumoroso, mi scuoteva ed era come il suono della risacca. Poi mi chiese se ero pronta ...
    ... a fare l'apnea. Capì cosa voleva dire, e come sempre gli feci ok con la mano. Mi guardava pieno di voglia, mi ha dato tempo per respirare e... giù. Mi ha spinta verso il suo cazzo maestoso, tutto in bocca sino a stringermi contro i suoi coglioni. Mi tiene così ferma, immobile mentre spinge forte, io conto i secondi a mente, 5, 6 7 secondi e mi lascia respirare alleggerendo la presa. E' solo l'inizio, si sistema meglio a gambe larghe e mi afferra la testa da dietro, sto respirando libera quando mi preme giù riempendomi dentro la bocca. Cacciò la lingua fuori per dargli più spazio, mi colpisce 3 volte scopandomi la bocca e mi tiene immobile con forza. A mente arrivo a contare sino ad 8 poi divento rossa e mi sento strozzare, cerco di sfilarmelo ma è lui a decidere. Mi forza sempre più la bocca, non posso rimanere ancora così senza tossire. Al limite della sopportazione alleggerisce la presa e io d'istinto me lo sfilo fuori. Sento la mia fica bagnarsi, pulsare, dilatarsi. "coff... coff..." ho conati di vomito ma stando a 1 cm da quel cazzo pieno di saliva lo rificco in bocca e lo aspiro. Gli afferro le mani e lo invito a rifare. Capisce e con decisione mi rimbocca profondamente. "puttana che sei... mmmmmmmmmm" urla lui mentre lo sento pulsare. Passano i secondi, 6, 7... inclino meglio la gola per trovare posto ad un leggero filo di aria che non trovo. Gli faccio cenno di mollarmi, ma tutto fa fuorchè trovare compassione per me. Sanno 12, 13 secondi lunghissimi. Mi tiene deciso. ...