1. Vacanze a rimini


    Data: 30/12/2019, Categorie: Trans Autore: DanaB

    ... me. Sentii il cazzo dell’uomo dietro gonfiarsi. Esagerando ogni movimento del pullman si muoveva massaggiandomi col suo cazzo le mie chiappe.
    
    Alla fine non ce la facevo più e cominciai a muovermi un po’ anch’io anche se vedevo che Lidia soprattutto, ogni tanto mi guardava poteva capire quello che stavamo facendo. Con mio grande dispiacere arrivammo alla discoteca e scendemmo.
    
    Lidia e mia moglie mi vennero subito accanto e entrammo in discoteca.
    
    Lidia quella sera fu rimorchiata da un tizio con il quale lasciò la discoteca verso le due. Io e mia moglie rientrammo verso le quattro quando la ressa sul pulman era maggiore. Si creo una situazione incredibile. Come al solito venimmo separate dalla ressa e ci ritrovammo però abbastanza vicine. Mia moglie era stretta fra due uomini e si capiva benissimo che la cosa la turbava anche se lei faceva l’indifferente ed io mi trova con un uomo dietro che mi premeva contro un sedile. Come io vedevo benissimo che i due uomini la stavano stringendo anche lei probabilmente poteva vedere che l’uomo che mi stava dietro, mi si strusciava sul culo e che io assecondavo il movimento. Forse riusciva anche a leggere quello che provavo sul mio viso.
    
    Quando scendemmo non mi disse nulla. Mi racconto solo quello che avevano fatto a lei, sapendo di eccitarmi nel raccontarmelo.
    
    Il giorno dopo ci svegliammo a mezzo giorno. Lidia si era portato l’uomo li ha casa e questi se ne era andato prima che noi ci svegliassimo.Le donne andarono subito al ...
    ... mare. Uscendo Lidia mi disse di lavare anche le lenzuola del suo letto. Cominciavo a sentirmi dominata da entrambe le donne. Mi trattavano come la loro servetta. A me non dispiaceva, anzi mi eccitava. Mi chiesi però il perché di quel cambiamento di comportamento. Cominciai a sospettare che avessero cominciato a capire qualcosa di me. Lo sospettai ancora di più quando andai a rifare la camera di Lidia. Era un caos, oltre le lenzuola con i segni evidenti della notte d’amore, trovai i vestiti di Lidia buttati da tutte le parti. Gli slip erano tra le lenzuola e per terra vicino al comodino trovai due preservativi usati e annodati.
    
    Ebbi parecchio da fare e potei mettermi al sole molto tardi. Non ebbi il tempo di fare nessuna uscita. Quando tornarono loro dal mare si fecero la doccia mentre io apparecchiavo. Lidia, che si era fatta la doccia per seconda, quando uscii dal bagno mi disse di andare a prendere i costumi per lavarli. Era sempre più autoritaria.
    
    A cena mi dissero che c’era un’altra festa sulla spiaggia. Io dissi subito che non mi andava. Andarono loro. Appena uscite io mi preparai per uscire Indossai un pantalone di garza nero stretto sulla vita da una fettuccia con i cosciali corti alla pescatora.
    
    Sopra una maglietta di viscosa dello stesso colore. Presi la macchina e mi diressi verso il centro passeggiai per un po’ fino ad arrivare al negozio delle gonne. Entrai, ero eccitatissima, il proprietario mi riconobbe subito. Io comincia a guardare qua e la mentre lui ...
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