La lepre pazza - 12° capitolo: incontro con almudena - Racconti Erotici

La lepre pazza - 12° capitolo: incontro con almudena

... il dito medio fra le labbra della mia fica iniziando un fremente andirivieni.- L’intenso piacere di questa carezza prolungata mi obbligò ad aprirmi ancora di più ed intanto accompagnavo con il bacino le carezze della mia giovane padrona: ora Almudena aveva posato la sua bocca sulle mie labbra e le penetrava con la sua lingua scivolosa e profumata in un bacio lento, tenero, aspirato.- La mia mano sinistra ora accompagnava la destra di Almudena nel sempre più veloce ritmo che animava la mia vagina.- Era bravissima nell’evitare di toccarmi il clitoride che stava assumendo una dimensione degna di in piccolo prepuzio maschile.- Tutto il mio sentire era concentrato sul mio roseo bottoncino: mi rendevo conto che se avesse iniziato a carezzarmi sarei venuta immediatamente.- Lei lo sapeva ed incurante dei miei mugolii di incitamento seguitava a suo modo la carezza infinita riuscendo a risvegliare ogni mio più intimo impulso penetrandomi con la lingua la mia bocca alla ricerca dei guizzi improvvisi che la mia le dava.-

Avvenne tutto all’improvviso, Almudena si alzò di scatto sulle ginocchia e rimanendo sopra di me arricchì la penetrazione della mia vagina anche con l’indice e con il pollice iniziò a titillare il clitoride in una ...

... pressione insistente e sadica.- Mi sentivo dominata e non riuscivo a far altro che alzare il mio bacino andando incontro a quella carezza oramai trasformata in vera penetrazione.- Sentivo inesorabili avvicinarsi le onde del mio godimento mentre dalla mia bocca uscivano monosillabi di piacere.- - “Ohh Almudena….siii…ancora, non ti fermare….siiii dai…oohhh my god!” le gridai a voce alta.-

Almudena visibilmente padrona della situazione ed incurante del suo piacere, cominciò ad apostrofarmi: “Hay sì querida….siii te gusta verdad? Siii me lo sabia que eres una lesbiana maravillosa…..siii….te quiero mi amor…!!!” Furono queste parole a trasportarmi in un’immensa esplosione di godimento e fra i sussulti e le contrazioni del mio ventre inondai di umori uterini la mano di Almudena che penetrando con dolce prepotenza, insistette fino al momento in cui con un gemito finale le fermai la mano stringendola fra le mie cosce frementi di un piacere indescrivibile.- La mia giovane amante si abbattè sopra di me ansimando e baciandomi forsennatamente pronunciava frasi di irripetibili volgarità in spagnolo.- Poi magicamente tutto si placò ed il silenzio di quello strano motel circondò i nostri corpi ancora frementi.-

(12 – continua)

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