1. Treni da perdere I


    Data: 10/11/2017, Categorie: Etero Autore: Nadim, Fonte: EroticiRacconti

    ... incrociarne lo sguardo. Colsi sulle sue labbra una sorriso di divertito imbarazzo. Realizzai di essere in mutande. Non essendo preparato ad un pernotto mi ero messo sotto le lenzuola con indosso il solo intimo e nella concitazione non avevo pensato a rivestirmi. Soprattutto realizzai di essere in piena erezione. Giulia stemperò con una battuta: "ma niente niente ti piace essere picchiato?". Subito dopo, seria, mi chiese di poter dormire nella stanza con me perché non avrebbe sopportato la vicinanza di Marco. Stanza che era arredata con un letto da una piazza e mezza ed una poltrona. Mi proposi per accomodarmi sulla poltrona ma lei non volle sentir ragioni e decise che avremmo diviso il letto. Cominciò a svestirsi valutando che non fosse il caso di andare nella sua camera a recuperare un pigiama per non essere costretta a ricominciare una discussione con Marco. Avevo da sempre intuito sotto le vesti un corpo attraente ma quello che mi si presentava davanti era uno spettacolo indescrivibile. La sua silhouette era perfetta, armoniosa, erotica da far perdere la testa. La linea dei fianchi e dei glutei sinuosa e soda, i seni marmorei, l'addome piatto. Il mio sesso tornò eretto e ferreo, teso allo spasmo. Cercai di celare la mia eccitazione con il lenzuolo ma era una guerra persa e poi, sapevo che fra pochi istanti saremmo stati accanto in un letto abbastanza esiguo per due. Restò solo in perizoma. Mi sembrava conscia e compiaciuta del mio imbarazzo e della mia eccitazione. Si infilò sotto le lenzuola e come avevo immaginato i nostri corpi, le nostre pelli nude si appiccicavano l'un l'altro. Illuminati dalla luce fioca di un'abat-jour ci guardavamo smarriti.
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