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Serata imprevista 11
Data: 06/01/2020, Categorie: Incesti Autore: Vinni
... Karina la guarda sconvolta, evidentemente non lo sapeva, anche Karina mi guarda male come a dire :”cazzo gli dici i fatti miei?” -Karina, Ivana, io vi amo, non so se sia possibile amare intensamente più donne, ma io non rinuncerei a voi per nulla al mondo, e mi sembra di avervelo dimostrato, Ivana, non sbagliare biasimando tua sorella, non abbiamo fatto nulla di male insieme, io vorrei che voi aveste il miglior rapporto tra sorelle del mondo. -Per poi scoparci come troie, aggiunge Ivana. -Certamente, ma la prima cosa non esclude la seconda, siete così belle e così giovani che dovreste vivere la vita come viene, non farvi tutti questi problemi per una scopata. Interviene Karina prendendole le mani:” ascolta sorella mia, quest’uomo è uno stronzo, ma ha ragione, si è rivelato essere un porco incestuoso, ma ha un modo eccezionale di porsi con le donne, ed anche con gli uomini, che ha dell’incredibile, parte dal presupposto che le persone già vogliano fare quello che lui chiede di fare, e quindi si adegua, io ci sono andata perché mi è sembrato da subito molto interessante, se ci metti pure che è decisamente generoso vorrei sapere cosa c’è di male, il diamante ed il telefono li hai presi dopo aver scopato come una pazza, avresti scopato con lui e Dario comunque, quindi non sei una puttana. -Già non sei una puttana ma solo una troia dico io ridendo, capisco che la situazione di cui sono protagonista è fuori norma, ma è andata così che ci vuoi fare tanto vale cercare di godere il ...
... più possibile, (e riparte il puttaniere che è in me con le sue risorse finanziarie) non puoi dipendere da Gino per i passaggi in città, su quel cesso di motorino rischi di prendere il tetano, già te l’ho detto Ivana, stai dalla mia parte ed oltre a godere ne riceverai benefici, voglio regalarvi un motorino, rosa come quello di mia figlia, pago tutto io, tasse e assicurazione così potrai accompagnare tua sorella a scuola e poi andare all’università, e così condividerete qualcosa, è il momento che voi due diventiate meno sorelle e più amiche. -Non abbiamo la patente, fa Karina. -Anche a quella provvederò io, cosi andrete a scuola guida insieme e condividerete un’altra esperienza, che dirvi, abbracciatevi e lasciamoci l’incazzatura alle spalle che le cose brutte su questa Terra sono altre. Loro si abbracciano, io dentro di me festeggio un’altra vittoria, già penso di scoparle tutt’e due nei modi più fantasiosi, loro continuano nell’abbraccio ed io sornione:”ecco adesso se vi date pure un bacio in bocca mi risolvete la serata”, Ivana mi fa il dito medio, Karina la linguaccia ma io insisto:”almeno un bacio a timbro tutti insieme” le due ragazze si stampano il bacetto, ne do io, uno a ciascuna di loro, poi me le avvi!cino e le sbaciucchio insieme, solo all’ultimo le forzo le teste l’una sull’altra per farle aderire bene, mi scappa una risatina che strappa un sorriso anche a loro. Mentre rimetto in moto per tornare da Gino che avrà fatto le radici sotto al palazzo penso:”pericolo ...