Mal d'Africa ( Alla maniera di Tibet ) Pt.3
Data: 10/11/2017,
Categorie:
pulp,
Autore: Hermann Morr, Fonte: EroticiRacconti
... centro del Bazar, c'è una fontana pubblica col lavacro quadrato, poi i banchi dei venditori a cerchi concentrici, e infine un portico esterno, dove gli uomini si siedono a terra per passare il tempo. Si gioca a dama, passano ambulanti a offrire il the e le ciambelle col sesamo, infilate una sull'altra in una verga di legno, e ai quattro lati ci sono blocchi rialzati di marmo, dove i Meddah possono esercitare il loro mestiere di pubblici narratori. Perchè non c'erano giornali e notiziari a quel tempo. " Gianna teneva le mani nelle tasche del cardigan per tenerlo stretto contro il vento, nel raccontare saltellava da un lato, poi dall'altro, col movimento il tessuto passava dal verde all'azzurro, il cappello sembrava ogni attimo sul punto di volare via. " E' li che ti ho visto la prima volta, eri un Meddah in quella vita, come tutti loro avevi un bastone e un fazzoletto, e nient'altro ti serviva per fare scena. - Hak, dostùm, hak ! - - Verità, signori, verità ! - e se dovevi parlare di una dama veneziana, tendevi il fazzoletto davanti al viso come un velo, e se dovevi parlare di un vecchio, chiudevi gli occhi e tastavi attorno col bastone. Io avevo dimenticato tutto e rimanevo li con gli altri ad ascoltare, ma sono Djinn, agisco solo per il mio piacere, e capivo che avresti ricevuto molti regali, come a quel tempo usava. Forse allora avresti potuto regalare a me uno di quei vestiti, mi ci volle poco a farmi notare tra il pubblico, non passò molto tempo, prima che finissimo ...
... nascosti nell'ombra, dietro una colonna della Moschea, mentre la gente pregava. " β Adesso però se metto in fila più di tre parole mi impappino, è per questo che ho dovuto imparare a scrivere. β β Eβ normale.. fa parte della pena.. β Così ragionando eravamo arrivati alla cima della salita, in vista della Casamatta del Re, un fortino costruito dagli Inglesi in epoca napoleonica, proprio sotto il Picco del Diavolo. Davanti al fortino cβè uno spiazzo che gode di una perfetta vista sulle due baie ai lati della Penisola del Capo. Ci sono ancora gli antichi cannoni puntati sul mare, di solito ci sono anche torme di escursionisti a tutte le ore. β Dove sono andati a finire tutti ? Li hai fatti sparire ? β β No, è stato più facile fare sparire noi. Non hai visto che la luce è diversa dal solito ? β Ci eravamo seduti sullβerba ingiallita, anzi lei si era stesa, il cappello era caduto lasciando liberi i capelli, il copricostume cadeva sui lati lasciandola del tutto offerta, era impossibile non andarle sopra. β Fai anche avverare i desideri ? β β Scordatelo. Troppa fatica. β Aveva sollevato una gamba poggiandomi il piede sul petto, come per tenermi a distanza, ma poi era risalita fino a mettermelo in faccia, era pulito come se fosse appena uscita da una vasca, le donne mortali sarebbero morte di invidia per una cosa del genere. Non sono uno di quei patiti che passano giorno e notte a pensare ai piedi, ho altre priorità, ma se la signora desiderava un massaggio, chi ero io per negarglielo. ...