1. Bianco Natale


    Data: 09/01/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Malcomxxx

    ... tanto non mi sarebbe dispiaciuto, avrebbe dato quel qualcosa in più che mi mancava. La serata era un successo su tutti i fronti: la casa era meravigliosa e veramente gigantesca, il cibo squisito e infinito. Tutti erano felici, soprattutto perchè il vino scorreva a fiumi. I bambini se ne stavano in disparte senza disturbare noi adulti, scenario perfetto per godersi una serata. Finito di mangiare ognuno si prese la libertà di girovagare per la sala e posizionarsi dove capitava. Nel mentre che aiutavo a sparecchiare per fare un pò di spazio nella tavola, vidi mio marito che parlava fitto fitto con Carlo, mentre Cristina l'avevo temporaneamente persa di vista. Posati i piatti in cucina tornai in sala e mi diressi verso il divano dove i due maschietti erano intenti a raccontarsi chissà quali interessanti aneddoti sportivi. Mi piazzai alle loro spalle, in piedi e piegata in avanti con i gomiti poggiati sullo schienale. "Ciao tesoro, qual buon vento". Davide mi accolse con un sorrisone, come se non mi vedesse da settimane. Carlo fece un mezzo sorriso, smaliziato, che mi fece subito venire dei dubbi sull'argomento che i due stessero trattando. Possibile che stessero parlando di me? E di cosa? Li per li non ci pensai nemmeno tanto, diedi per scontato che il mio dubbio fosse fondato e che stessero parlando di me. Decisi di iniziare un gioco con il mio uomo e mio cugino. Nel prendere questa decisione influirono tante cose, tra cui indubbiamente il vino. Posai la mia mano destra sulla ...
    ... spalla di Davide e quella sinistra sulla spalla di Carlo. Ad entrambi feci delle piccole carezze vicino all'orecchio, delicate e sensuali. Mio marito subito si ritrasse dicendo che gli davo fastidio, Carlo invece non fece una piega. Non interruppi il massaggio tra collo e orecchio che facevo a mio cugino, mentre riposi la mano sulla spalla di mio marito per non destare sospetti. Continuammo a chiacchierare per qualche minuto quando venni chiamata in cucina e dovetti allontanarmi, salutai i due e lanciai uno sguardo ad entrambi. Non passò molto tempo che tra impegni di vario genere in giro per la casa rividi Carlo passeggiare per uno dei tanti corridoi, assorto in chissà quale pensiero. Ci incrociammo ed entrambi ci fermammo uno davanti all'altra. Forse per la prima volta da molti anni a questa parte non seppi cosa dire, rimasi inebetita di fronte alla sua figura impassibile. Per fortuna ci pensò lui a rompere il ghiaccio che ci divideva e dar via alla conversazione. Il fatto è che lo fece andando subito a punzecchiarmi su quanto successo prima. "Volevi vedere chi avrebbe apprezzato la tua mano in un punto erogeno?" Mi chiese con totale tranquillità e naturalezza. Il mio cervello andò 3 secondi in blackout ma per fortuna si riavvio quasi subito e riuscii a rispondere senza sembrare una ragazzina impacciata. "Si, il mio obiettivo era proprio quello, vedere a chi dei due avrei fatto provare qualche brivido lungo la schiena". "Credo che Davide non abbia apprezzato tantissimo, anche ...
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