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Bianco Natale
Data: 09/01/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Malcomxxx
... è rimasto niente". Le sue parole risuonavano nella mia testa creando uno stato di trans da endorfine."Lo sai che non possiamo, di sotto ci sono mio marito e tua moglie che ci aspettano". Risposi decisa, quasi come ci credessi davvero. "Dovrebbero scopare anche loro, Cristina potrebbe sbloccare il tuo uomo così da ridartelo più pratico e deciso". Questa sua affermazione mi ferì e mi eccitò allo stesso tempo. Io non ero in grado di sbloccare mio marito ma ero qui pronta a farmi scopare da un cugino che avrebbe ceduto la moglie per divertimento. "Non dire sciocchezze! Perchè mai mia cugina dovrebbe scoparsi mio marito?" Chiesi con fare aggressivo. "Forse perchè le piace il cazzo e si vuole divertire, tuo marito ha fama di avere un attrezzo piuttosto grosso tra le gambe". Questo è vero, ha un pene grosso ma non troppo lungo purtroppo. Quando gli pratico sesso orale è sempre molto breve il movimento di bocca e poco eccitante. Non feci in tempo a riprendermi dai miei pensieri che Carlo mi venne ancora più vicino, arrivando a pochi centimetri da me. Aveva un profumo inebriante, il suo aspetto richiamava al sesso in ogni sua forma. Iniziavo ad accettare che se avesse voluto, avrebbe potuto fare di me qualsiasi cosa. Mi prese per i fianchi spingendomi indietro. Mi sentivo condotta quasi come se fluttuassi. Arrivammo al bordo del lavello e ci fermammo. Si girò tornando indietro di qualche passo e chiuse a chiave la porta. Tornò da me e iniziò lentamente ad annusarmi il collo, senza ...
... baciarmi. Le sue mani avevano una stretta salda su di me che mi facevano sentire in suo totale controllo. Sentii passarmi la lingua nello stesso punto dove prima era riuscito a regalarmi sensazioni fortissime con la mano. Anche io volevo sentirlo e toccarlo. Portai le mie mani sulle sue belle spalle, provando a cingerle per sentirne la forza. Di tutta risposta le sue scesero sui miei glutei, passando sotto il vestito alzandolo fin sotto la pancia e sollevandomi quanto bastava per farmi sedere sul marmo. Aprii le gambe in modo da portarlo a me sempre più vicino. Volevo spogliarlo, lo volevo completamente nudo. Iniziai a sbottonargli la camicia, sfilandola dai pantaloni. Tolta quella non vedevo l'ora di togliere cintura e pantaloni per ammirare meglio quel famoso cazzo di cui tanto si vantava quella troia di mia cugina. Ormai avevo capito che vita sessuale avevano questi due e tutto era nuovo ed eccitante per me. Quando cercai ti slacciare la cintura il mio amante mi fermò, tenendomi le mani con forza e spostandole verso di me. Mi pose una mano tra collo e spalla spingendomi indietro, fino a toccare lo specchio e poggiandomi con la schiena. In questa posizione ero oscenamente aperta con la figa a sua completa disposizione. Pensai che se mi avesse scopata cosi l'avrei sentito direttamente nell'utero. Quello che fece però fù molto più crudele ma allo stesso tempo piacevole. Una volta imposta la posizione che dovevo tenere, mi fissò negli occhi e dopo aver disceso il mio corpo come ...