-
Bianco Natale
Data: 09/01/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Malcomxxx
... leccavo avidamente per dargli tutto il piacere possibile. Finalmente avevo a disposizione un cazzo lungo e perfetto per poter dare il meglio di me. Non ero molto pratica ma volli provare a infilarlo in gola. Inizialmente sentivo che non ci sarebbe mai passato, troppo grossa la cappella e troppo forte il senso di nausea. Non mi arresi e continuai a succhiare e spingere in fondo. Dopo qualche tentativo riuscii a sentire la punta occupare la mia gola, era una sensazione di piacevole soffocamento. Forse era così che si sentivano tutte quelle pornostar che si facevano letteramente violentare la gola da cazzi infiniti. Ero soddisfatta di me e continuai così, volevo che godesse nella mia bocca. Andai avanti per diversi minuti ma forse ci voleva altro per farlo venire. Infatti fù lui ad interrompermi e a farmi alzare. Io desideravo scopare guardandolo in faccia, volevo vedere il suo viso mentre godeva della mia figa. Il suo intento invece era quello di scoparmi a 90, esattamente come si scoperebbe una sconosciuta. Lo lasciai fare e mi feci usare come una delle tante troie della sua vita. Mi allargò il sedere con una mano e con l'altra prese il suo cazzo e me lo puntò tra le grandi labbra. Non vedevo l'ora di averlo dentro di me. Iniziò a spingere lentamente. Pensai che volesse farmi sentire ogni centimetro passare dentro la mia carne. Era una sensazione stupenda. Mi sentivo riempita passo dopo passo verso punti mai raggiunti prima da nessuno. Ormai era completamente dentro di me e ...
... rimase fermo qualche secondo per farmi assaporare questa sensazione nuova. "Ora sai cosa si prova, non potrai più farne a meno". Mi disse iniziando a muoversi lentamente. Di li a poco dovette mettermi la mano davanti alla bocca per farmi stare zitta. Gemevo e godevo in un modo esagerato e qualcuno avrebbe potuto sentirci. I suoi colpi si facevano sempre più forti e il dolore misto piacere stava mandando il mio cervello in un'altra dimensione. Non ricordo nemmeno quante e quali parole ho utilizzato in quei momenti ma sono sicura di avergli detto che sarei diventata la sua puttana personale se mi avesse scopata sempre così. Non capivo più niente. Stavo scoprendo qualcosa di meraviglioso e non volevo che finisse mai. Andò avanti a scoparmi in quella posizione ancora per un pò, mentre io ero totalmente inerme e in balia della sua volontà e del suo cazzo. Sentivo tutta la sua forza in quei colpi profondi e ben assestati. Riuscii ad avere un altro orgasmo, lungo e intenso dato che Carlo non smetteva di scoparmi divinamente. Uscì di colpo e mi fece rimettere giù in ginocchio. Mi fece una coda con i capelli e mi ordinò di succhiarglielo. Obbedii senza proferire parola. Volevo ogni cosa volesse lui e volevo lui in tutti i modi possibili. Mi stava letteralmente scopando la bocca. Prendeva in mano il suo uccello e me lo passava su tutta la faccia dandomi anche dei colpi sulle guance. "Ora ti farai sborrare in faccia e mi raccomando fammelo piacere". Alle sue parole ebbi un sussulto. ...