Mercoledì - Racconti Erotici

Mercoledì

... reggiseno di pizzo, molto usurato ma che da nuovo faceva sicuramente parte di un completino di qualità!

"Non mi offendo assolutamente, anzi!" E mi tolgo la maglietta.

Mentre parliamo mi ritrovo spesso a fissare insistemente il bel balconcino di Claudia, pensavo di conoscerlo a memoria dopo anni ma forse per il vino, non riesco a pensare ad altro.

Dopo qualche minuto Simona, che nel frattempo è tornata di buon umore, toglie la sua maglietta e va a lavare i bicchieri rinfrescandosi ogni tanto con un po d'acqua dal rubinetto.

Ritrovandomi nuovamente a fissare il seno della mia vicina vedo che anche lei mi sta fissando intensamente ma non sono sicuro di cosa abbia in mente allora dichiaro di voler andare a farmi una doccia veloce per rinfrescarmi (e schiarirmi le idee) per poi tornare ad aiutarle.

"Falla qui tanto sei già mezzo nudo" esclama Claudia.

"poi dovresti vedermi girare per casa in mutande o addirittura nudo!" Replico.

"tranquillo siamo maggiorenni e vaccinate".

"Ok!" Esclamo deciso e mi tiro giù i pantaloncini come gesto di sfida.

"Se la metti così..." Claudia si sfila i pantaloni e me li lancia addosso.

"Ragazzi fate i bravi che altrimenti vi sgrido!" Spunta Simona dalla cucina che avendo sentito,toglie anche lei i pantaloni e me li lancia addosso.

In intimo sono spettacolari..sto per avere un' erezione ma preso dal momento non me ne rendo conto e tolgo le mutande come ulteriore gesto di sfida per lanciarle dietro a Simona ma Claudia ...

... le intercetta e me le rilancia addosso.

Ormai sono nudo, con il mio amico che si sta svegliando, vedo Simona che si avvicina con aria di sfida ed esclama: "quindi tu mi avresti lanciato le tue mutande sudate sul muso?" Io rimango senza parole, lei guarda Claudia e dopo aver ammiccato si ferma sfiorando con la pancia il mio cazzo ormai parallelo al terreno.

Simona lo guarda e sorride, vedo che si abbassa fino a passargli vicino con il viso, lui salta sull'attenti ma Lei voleva solo sfilarsi le mutandine e sempre sorridendo si risolleva facendole roteare sul terzo dito.

" Claudia cosa si fa a chi lancia le mutande ad una ragazza?"

" Gliele si mettono in bocca!"

Io rimango impietrito, non so se stare al gioco o se reagire in qualche modo, ma non so come, sono troppo eccitato per rischiare di rovinare l'atmosfera che si è creata.

Simona mi afferra la mandibola e mi infila le sue mutandine in bocca, io spalanco gli occhi e quando le sue dita sfiorano i miei denti le afferro con una presa leggera. Questo mio gesto scatena Claudia che si avvicina " guarda questo che mentre lo vogliamo punire si ribella" allora si sfila anche le sue mutandine e me le lega in testa in modo da coprirmi gli occhi.

"Facciamogli capire chi comanda" esclama Simona a mezza voce.

Mentre una delle due si allontana sento un improvviso calore umido intorno alla mia cappella; non so chi me lo sta succhiando ma lo fa in maniera divina!

Quella che si era allontanata stava facendo il giro ...