1. Daniela


    Data: 09/01/2020, Categorie: Trans Autore: jonny76

    ... prima volta che una ragazza mi piace così tanto che vorrei subito fare l'amore con lei.Lei mi guardò intensamente e mi disse:_ Io adesso mi spoglio, ma tu non dire niente fino a quando...anzi se c'è qualcosa che non va dimmelo subito.La guardai spogliarsi. Era bellissima, il suo seno mi si parò davanti sodo, turgido e splendidamente abbronzato per intero. Andrà in spiaggia in topless pensai. Il vestito era andato giù tutto, riamse solo con il perizzoma e le scarpe con il tacco. Fu lì che vidi. Vidi un rigonfiamento sul davanti del perizzoma. Rimasi un attimo spiazzato. Daniela era in realtà Daniele! La guardai in faccia e la vidi donna, bella, sensuale e le dissi:- Daniela, sei stupenda e voglio fare l'amore con te!Lei mi guardò negli occhi e vidi che i suoi erano lucidi. Stava quasi per piangere. Mi avvicinai, l'abbracciai e ci baciammo nuovamente. Fu un po' diverso come sensazioni rispetto al bacio precedente, ma fu comunque intenso e bellissimo.Mi portò in camera da letto, mi spogliò e si chinò prendendomelo in bocca. Era bravissima, il più bel pompino della mia vita. Durò un'eternità. Io accompagnavo i movimenti della sua tesa con le mani. Lei me lo prendeva tutto in bocca fino alla radice, sentivo la sua lingua percorrere tutta l'asta; lo tirava fuori e mi leccava la cappella e il frenulo dolcemente fino a quando mi sentì arrivare alla fine. Se lo rimise in bocca e aiutandosi con la mano destra mi masturbò velocemente facendomi venire dentro la sua bocca. Restò per ...
    ... qualche lunghissimo istante con il cazzo nella bocca. Poi lo estrasse e lo ripulì ben bene. La tirai su e l'abbracciai. Mi disse:- Amore mio, andiamo a fare la doccia che poi continuiamo.Ci infilammo nella doccia stretta. C'era a mala pena lo spazio per muoverci. Mi passò la spugna insaponata e iniziai a lavarla. Prima sul collo, sul seno e poi più giù fino ad arrivare al suo cazzo. Non era lunghissimo, un po' più piccolo del mio. Era la prima volta che vedevo coì da vicino un altro cazzo che non fosse il mio. Lei si girò di scatto mettendomi praticamente il culo in faccia. Si mise a ridere e mi disse:_ dai sbrigati a lavarmi che ti lavo io.Le lavai le gambe e poi lei fece altrettanto con me.Finimmo la doccia, ci asciugammo e poi lei mi abbracciò. Era una sensazione strana, che mi faceva eccitare un casino. Più mi stringeva, più sentivo il suo seno rifatto spingere sul mio petto e la punta del mio cazzo che toccava la punta del suo. Cosi abbracciati ci buttammo sul letto. Il suo viso vicinissimo al mio era ancora più bello di prima. La sua mano mi stava intanto masturbando piano piano. con la mano libera mi prese la mano e me la poggiò sul suo cazzo. Automaticamente, da un'esperienza di autoerotismo datata molti anni, iniziai a fare avanti e indietro con il polso. Sentii l'asta irrigidirsi a poco a poco. Poi lei mi fermò e mi disse:- Voglio essere la tua donna stasera. Ma se tu mi vuoi bene e vuoi continuare a frequentarmi, devi promettermi che mi farai diventare la tua maestra, ...