1. 153 - Anthology Alessia - Orgia con Lisetta e i due gemelli


    Data: 11/01/2020, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... andata. Mentre mi scopava con un dito mi lavorava il buco del culo, lo infilava dentro e ci girava tentando di allargarmelo un po�.Lo lasciai fare, perché compresi che stavo quasi per venire. Wow quel bestione così teso e compatto, mi fece venire come una vera gran troia, urlai e pensai che i vicini di camera si sarebbero svegliati, ma poi me ne fregai e continuai a dire al mondo quanto ero goduta e felice di quel gran cazzo che mi stava trivellando a fondo la figa!!! Esausta, sperai che si togliesse ma invece lui non fece una piega, mi agitai muovendo il culo per sollecitare così la sua seconda sborrata, ma lui aveva altre intenzioni. Lo sfilò dalla figa e in men che non si dica mi sbattè la sua grossa susina nello sfintere. Non riuscii a togliermi mi stava violentando e spaccando il culo. Non compresi mai come quel cazzo fosse così duro, era un corpo unico, più lo spingeva dentro più io sentivo un dolore acuto. Ma quanto cazzo era lungo??? Non finiva più di entrami nell�intestino. Compresi che era tutto dentro quando sentii le sue palle sbattermi ripetutamente contro la figa. Lo pregai di toglierlo ma lui mi disse che mi avrebbe rotto il culo, che ce l�avevo troppo bello per non prendermelo. Lui continuò fino a quando io non cominciai a gradire la cosa. Che troia che ero, sarei venuta anche con il culo!!!! Quel cilindro di carne nera e dura mi stava facendo godere ancora, mi sbatteva nel vero senso della parola, facendomi ballonzolare le poppe avanti e indietro come ...
    ... un�altalena. Gridai ancora, ma questa volta fu per l�intenso e insolito piacere che quel nuovo tipo di rapporto mi stava dando. Poi arrivò un orgasmo che mi fece delirare dalla forte eccitazione. Lui contemporaneamente mi sborrò in culo e quando con due schiaffetti sulle natiche uscì dal mio martoriato intestino, io mi voltai e lo attirai a me baciandolo e ringraziandolo per l�immenso piacere che mi aveva donato. Ci sedemmo sul letto, lui con il cazzo ancora mezzo duro e parecchio gocciolante, io con il culo rotto e la sborra che uscendo andava a macchiare il lenzuolo. I due giovani amanti davanti a noi, se ne fregavano del fatto che li stessimo guardando e lei seduta in poltrona con le cosce sollevate verso l�alto e lui che la fotteva profondamente. Vidi sui capelli di lei, alcuni lacci di sperma che le colavano fin sopra al viso. Anche lui aveva sborrato una prima volta e ora come se niente fosse, da vero stallone se la stava scopando senza pietà. Lei lo abbrancò e lo attirò a se e quindi venne facendo sapere anche all�altra metà dei clienti dell�albergo che ancora non s�era svegliata che anche lei era venuta con grande soddisfazione.Dormimmo in quattro in quell�enorme lettone e forse per la stanchezza, riuscimmo comunque, bene o male, a dormire riposandoci.Al mattino ci svegliammo quasi contemporaneamente, Lisetta ed io guardammo i due maschietti sfilare in bagno con i loro alzabandiera ben esposti. Udimmo lo sciacquone e poi l�acqua del bidet scorrere e comprendemmo che si ...