1. Sul filo del rasoio


    Data: 13/01/2020, Categorie: Incesti Autore: aries

    Spesso nella vita succedono cose impreviste ed inaspettate. Eventi banali ci possono portare a fare cose che non ci saremmo mai sognati di fare ed emergono parti di noi che sono rimaste sopite nel fondo della nostra anima. Mi chiamo Eliana, ho 42 anni. Mi sono sposata molto giovane con l'uomo sbagliato. Questo errore l'ho pagato caro, la separazione, il divorzio e un figlio da tirare su praticamente da sola. In questa piccola città del famoso nord est, ricca ma bigotta, sono stata gentilmente emarginata, sorrisi ipocriti e bisbigli di comari hanno sempre accompagnato ogni mia apparizione. Non che sia stata messa al bando, ma chiaramente non sono molto gradita, non sono l'esempio da seguire. Sul lavoro niente da dire, so fare bene il mio mestiere mi cercano e mi pagano bene, ma nessuna vera amicizia né confidenza. Anche gli uomini si sono sempre mostrati interessati alla preda facile ma senza intenzione di costruire una storia seria. Così col tempo ho finito per disinteressarmi a loro. Mio figlio, Luca &egrave un bel ragazzo di 18 anni ed &egrave di fatto tutta la mia vita. &egrave un po' timido e introverso, e questo si spiega con la mancanza di una figura maschile in casa, ma ha un buon carattere ed abbiamo un ottimo rapporto fatto di confidenza e complicità. Viviamo in una villetta alla periferia del paese e quest'estate, su pressante richiesta di Luca, abbiamo fatto installare un impianto satellitare. Tutto cominciò qualche giorno dopo. "Cosa ci vediamo questa sera? " ...
    ... chiesi a Luca più esperto di me a districarsi fra i mille canali televisivi " C'&egrave un bel giallo su tele+, di quelli che piacciono te" " Bene" replicai "ce lo vediamo dal lettone " Nella disputa per installare l'impianto satellitare avevo posto come condizione di abilitare il televisore della mia camera da letto per evitare notti insonni a Luca. Ci mettemmo a letto con pop corn e coca cola in tenuta da notte, mutande e maglietta, tanto sapevo che a metà film mi sarei addormentata. Cosa che regolarmente avvenne. Non era un vero sonno profondo quanto un addormentarsi e riprendere coscienza a momenti e poi ricadere nelle braccia di Morfeo. Luca, quando si accorse del mio appisolamento, iniziò a cambiare canale e come immaginavo si fermò su un film erotico. Intravedevo sullo schermo donne e uomini nudi, ammucchiate, insomma, le solite cose di questo genere di film. Luca era molto interessato, immaginavo sin dall'inizio quale fosse il suo vero interesse per la tv satellitare, alla sua età era del tutto normale. Quando riaprii gli occhi, poco dopo, la cosa non mi parve più tanto normale. Luca si stava masturbando. Si era abbassato i boxer e, cercando di fare più piano possibile, se lo stava menando di gusto. Nel letto di sua madre, il porcello. Vedevo il suo uccello praticamente vicino al mio viso, Luca era seduto con la schiena appoggiata alla spalliera del letto. Ormai ero sveglia e non sapevo cosa fare. Avrei dovuto fargli una scenata, ma non né avevo assolutamente voglia, ero ...
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