La rinascita - parte 2 (storia parallela al racconto sesso e potere)
Data: 13/01/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: xxpedroxx
... calura un po’ perchè volevo addormentarmi per spegnere i miei pensieri salii in camera.
Entrata nella stanza tentai di azionare il condizionatore che però non ne volle sapere di collaborare, chiamai la reception chiedendo un aiuto, l’uomo al telefono, lo stesso che ci aveva ricevuto al nostro arrivo, da li a poco mi raggiunse in camera, fece diversi tentativi per risolvere il problema senza riuscirci, chiesi:
“mi scusi, ma io con questo caldo proprio non ce la faccio a dormire, non avreste un’altra camera con il condizionamento funzionante?”
“No Signora purtroppo le altre stanze sono tutte occupate, anche se …”
“anche se?”
“bhè non so se sia il caso … vede ci sarebbe la matrimoniale comunicante con la camera dei due Signori che la accompagnano … la 204”
“ma sono comunque stanze separate giusto … voglio dire con ingressi separati?”
“Si Signora”
“ed hanno bagni separati?”
“Si Signora”
“Bhè guardi allora va bene basta che funzioni il condizionatore”
“Va bene allora mando qualcuno a prendere i suoi bagagli”
“lasci stare faccio da sola, l’aspetto davanti la porta della camera”
Raccolsi le mie cose e mi recai al secondo piano, il portiere mi aspettava davanti la stanza, mi aprii la porta e mi disse
“Ho verificato Signora, il condizionatore in questa stanza funziona”
“Grazie … Buonanotte”
“Buonanotte Signora e ci scusi per l’inconveniente”
“Nessun problema, non si preoccupi”
Presi possesso della mia nuova stanza, mi tolsi gli ...
... abiti di dosso, indossai la mia camicetta da notte e sistemai in bagno i miei effetti personali, ad un certo punto senti dei rumori provenire dalla stanza affianco, dovevano essere Giulio e Franco che rientravano dal ristorante, mi venne spontaneo fare meno rumore possibile, loro non sapevano che avrei dormito nella stanza comunicante con la loro, e non mi andava che lo sapessero, soprattutto dopo quello che era successo con Giulio, li sentii confabulare e la mia curiosità di donna mi spinse a cercare di captare i loro discorsi, mi avvicinai alla porta che separava le due camere, mi sedetti su una poltroncina li di fianco che sembrava essere stata posizionata appositamente per quello scopo e accostai il mio orecchio alla porta.
“Che dici Giulio, non era male la cena no?”
“no dai, direi tutto buono, anche il vino … praticamente ci siamo bevuti una bottiglia a testa”
“lascia stare, mi gira ancora la testa, il grappino dovevamo evitarlo”
“ma che cazzo dici, il grappino è quello che ti rimette tutto a posto dopo una sana mangiata”
“sarà ma io mi sento così rincoglionito, chissà se Rosa si sente bene”
“ma si Franco secondo me la Signora non si sentiva bene come stasera da tanto tempo”
“in effetti era un sacco di tempo che non la vedevo così sorridente … e poi mi è sembrata più “sportiva” del solito”
“per forza Franco, quella merda del marito la tratta come una cretina, come vuoi che si senta una donna a sapere che il marito si scopa sistematicamente la ...