La rinascita - parte 2 (storia parallela al racconto sesso e potere)
Data: 13/01/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: xxpedroxx
... segretaria, che poi quello che non capisco io è come si fa a trascurare una donna così bella per una sciacquetta da quattro soldi come Sonia”
Bravo il mio Giulio, mi vorrebbe voglia di dartela solo per quello che hai appena detto.
“Bhè forse perché è più giovane … è carina ed ha un culo strepitoso”
“Si ho capito, ma … vogliamo paragonarla alla Signora Rosa? Ma tu l’hai vista stasera? Sembrava uscita da un film porno, me la sarei scopata sul tavolo del ristorante davanti a tutti”
“Non dirmelo a me, non hai idea di quante volte l’avrei voluta sbattere al muro e farle il culo”
Hai capito Franco, tanto buono tanto caro e invece poi scopri che è un porco come tutti gli altri uomini …
“Pensa Giulio che quando si sono trasferiti in collina lei e Gaetano, io sono stato per un po’ con Rosa a sistemarle le cose di casa, tipo appendere i quadri, montargli i lampadari, lei girava per casa sempre con dei pantaloncini corti ed una canotta senza reggiseno sotto, Gaetano era sempre fuori per lavoro ed i figli andavano a scuola … non sai quante volte mi sono trattenuto dal prenderla e sbattermela sul pavimento della cucina”
“ah ah ah … magari te lo faceva apposta … per provocarti”
“ma va, Rosa al tempo era ancora una donna spensierata ed innamorata di suo marito”
“ma sarà, comunque è veramente da stupro, me lo ha fatto tirare per tutta la sera”
“a te? Perché tu pensi che davvero sia andato in bagno a smacchiarmi la camicia?”
“ah ah ah … sei uno schifoso ...
... Franco … l’avevo capito che eri andato a tirar il collo al pitone … anche se questo è troppo anche per te … ah ah ah”
“ero obbligato, 23 cm di cazzo in erezione non li nascondi tra i pantaloni, sai che figura di merda se se ne accorgeva Rosa”
Sentivo i discorsi dei due, Franco che si era masturbato in bagno dopo che lo avevo provocato, mi sembrava fantascienza, e poi pensai: vuoi vedere che adesso Giulio gli racconta che io ho tastato l’uccello, se lo fa giuro che sfondo questa porta entro dentro in vestaglia e lo prendo a schiaffi, e poi ne canto due anche a Franco.
“Comunque caro Franco, io non so cosa farei per finire tra le gambe di quella donna”
“non metterci la speranza ragazzo, quella donna per quanto appariscente è una persona seria, non te la darà mai, e poi lei fa parte dell’alta borghesi e tu sei uno sfigato che si tira il sulo 12 ore al giorno per uno stipendio da fame … più o meno come me”
I due andarono avanti per diversi minuti a fantasticare scene erotiche di cui io ero la protagonista, a quanto pare Giulio avrebbe voluto sodomizzarmi sul balcone della camera, viceversa Franco sembrava essere bramoso di leccarmi tra le gambe, ascoltavo quei discorsi e siccome il vino non aveva ancora finito di fare il suo effetto la mia eccitazione tornò a lievitare. Divaricai le gambe ed incominciai a toccarmi, come ho già raccontato non avendo più rapporti con Gaetano mi masturbavo spesso, di tanto in tanto utilizzavo anche un vibratore che tenevo nella borsa in ...