Salve terra, qui koona, 16a parte
Data: 16/01/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: sexitraumer
... codice. Dalla porta a scomparsa, già chiusa partì un rumore evidente.
“ZAAANNG !”
Solveig aveva messo il blocco, ed anche la luce calò di un bel po’. Lo regolò su trenta minuti altrimenti un blocco da un’ora per le pulizie avrebbe destato dei sospetti…mi rassicurò:
“Che succede Solveig ?! Cos’era quel rumore ?!”
“La sicura alla porta; si ri-sblocca in trenta minuti ! Lo uso spesso per non essere disturbata al lavoro. Se vuoi uscire il codice numerico è 2-3-2-7. Serve a lasciarci lavorare in pace. 2-3-2-7 comunque…”
“Ah ! Ma…”
“Uhi che caldo che fa qui !”
Si tolse la fusciacca, e rimase a seno nudo. Una bellezza statuaria, un misto di grazia e fierezza. Non aspettò la mia domanda per quel gesto:
“…due poppe dure e regolari, di quarta o quinta misura, con due capezzoli già dritti, hai visto ?!”
“Vedo !”
“Alzati ! E vieni qui !”
“Cosa ?”
“Vieni qui ! Dove sto io…vieni !”
Mi alzai, e andai di fronte a lei. Mi guardò negli occhi e mi chiese:
“Toccale, e senti quanto sono dure !”
“Ma…”
“Toccale, ti dico !”
Le toccai, e sentii che aveva ragione. Vi poggiai sopra la mano soltanto, accorgendomi che quella donna aveva anche una bella pelle di pesca…lei ancora imperativa aggiunse:
“Stringile ! Tutte e due ! Dai !”
“Che..:”
“E stringile !”
Le strinsi, ed erano toste. Quella donna aveva molta cura di sé stessa…passai inavvertitamente il palmo della mia mano sul capezzolo turgido sull’attenti come un soldatino. Anche Solveig ...
... si accorse che le avevo carezzato il capezzolo, e devo ammettere che avevo provato piacere nel farlo…Solveig orgogliosa disse:
“Oh ! Ho sentito, uhhmmm, il tuo tocco sul capezzolo…una correntina più che altro! Sapessi come me le succhia la Terry quando è incazzata! Potrei fare da balia se ci fosse una gravidanza a bordo, sai ! Il dottore mi ha analizzato il latte, ha detto che è ancora buono…! Vuoi assaggiare ?”
“No; non è necessario. Io…”
Feci cenno di no, ma…
…se voleva ipnotizzarmi…in trenta secondi c’era riuscita ! Non sapendo che fare le sorrisi, e non avrei dovuto farlo. Ricambiò il sorriso…poi…
…avvicinatasi a me si abbassò sul mio piccolo seno, e cominciò a carezzarmi i capezzoli, e la pelle intorno, come avevo fatto io con lei. Mi succhiò rapidamente entrambi i capezzoli, poi iniziò a baciarmi sul ventre, lentamente scendendo verso la mia fica. Diede dei baci rapidi, e delle leccate ai mio monte di venere, quindi iniziò a lambire con la lingua, con delicatezza e rapidità, le labbra della mia vulva. Diede delle rapide leccate sapienti alla base delle piccole labbra della mia già bagnata fica cercando di non indurmi male al clito. Scese anche più sotto, verso l’inguine. Leccò via anche una seconda bavetta, che doveva essermi uscita per la postura verticale, rispalmandola con la sua saliva estranea sulla pelle del mio sesso…
“Ahn! ….ohhhhh….ahnnn ! Ohhh…aahhhhh!”
La mia fica ormai si era già gonfiata da scoppiare. Solveig, sentenziò sicura:
“Mi sa ...