Salve terra, qui koona, 16a parte
Data: 16/01/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: sexitraumer
... spinse un pulsantino rosso. Il vibratore si fermò, pur restando grosso e caldo dentro di me.
“Ecco ! Ora dovrebbe essere spento; la mia amica il telecomando lo tiene in un posto diverso dal giocattolo !”
“Non l’avevo notato il telecomando, davvero…!”
“Allora le presentazioni: io sono Solveig; capo di terza classe Solveig Lund, addetta alle pulizie degli alloggi ufficiali, e alla regolazione degli spettri luminosi delle lampade di bordo, visibili, IR, e UV-A e B !”
“Sei una ufficiale ?”
“No, una sottufficiale, capo di terza classe ho detto; ma scusa, avrei dovuto capirlo ! Non puoi conoscere i gradi…insomma sono un tecnico delle luci, ma arrotondo con le pulizie; non sarebbe regolare, ma con un po’ di sesso qua e là, qui a bordo, l’ufficio tasse non lo saprà mai…vabbè visto quello che ho visto di te, chiamami Solveig e basta…ehm…non ti disturba quello, lì dentro, Koona?”
Mi vide che mi tenevo ben saldo dentro il suo giocattolo.
“No, a dire il vero no; me ne sono dimenticata. Ora lo tolgo…! Ahnnn…uhhh, oh !”
Solveig si voltò, dato che il momento era intimo in re ipsa…
…tolsi l’oggetto con rapidità, e la mia fica tornò a chiudersi non senza una bava che scivolasse sulla coperta, sporcandola. Solveig non si era voltata del tutto, e mi disse amichevole:
“Non è proprio una macchia da nulla; speriamo che il magazzino abbia il ricambio del colore scelto dalla Terry; lei di solito quando scopa è molto pulita.”
Restai nuda davanti a Solveig, una donna ...
... curata non giovanissima con i capelli rosso-castano piuttosto volumati, ma raccolti. Solveig mi guardò negli occhi per tre-quattro secondi; aveva un che di materno; il suo viso era metà madre e metà puttana, con un bel paio di occhi azzurri o verdi, non si capiva bene; la trovai dolce e attraente, un maschio l’avrebbe scopata molto volentieri, anche per le sue forme gradevoli. Sarà stata di un metro e sessantacinque, e penso che dentro il suo gonnellino ci fosse un bel culo. Lei continuò…
“Dammi il dildo, devo pulirlo, l’hai pulito prima di usarlo ?”
Senza pensare, ed infatti non ci avevo minimamente pensato, dissi di no. L’avevo usato come l’avevo trovato per cui dissi…
“No.”
“Ma te l’ha prestato la Terry ?!”
“No. Ho frugato qua e là…e poi mi è venuta la voglia; conoscevo questo modello; l’avevo visto negli olomuvj porno di cosmoz !”
“Hai capito la nostra naufraga…! Beh, comunque ti sei messa dentro, diciamo, la fica di Paula…insomma i suoi batteri; comunque dammelo qua, va !”
Glielo diedi. Lo mise sul tavolino alla parete, e gli svaporò sopra con la pulitrice un paio di volte, sicura e veloce, come lo avesse fatto altre volte. Venne rilasciato del fumo da vapore. Poi con una salviettina profumata lo pulì espertamente più volte, impugnandolo di tanto in tanto. Impugnandolo ancora caldo però…
…!...
Un’altra sensazione di vuoto ! Lì dentro non era Titano Uno ! Qui la sottoscritta comandava un cazzo di niente. Solveig andò verso la porta, e digitò un ...