1. La curiosità


    Data: 18/01/2020, Categorie: Tradimenti Autore: vito69hot

    Il matrimonio di Luca, come quello di tutti, attraversava alti e bassi che duravano periodi interi, si potrebbe parlare di annate buone e meno buone. L’innamoramento iniziale era svaporato, storia consueta, per lasciare il posto alla tenerezza e all’affetto dato dalla consapevolezza di aver comunque creato una famiglia e di star costruendo delle solide basi per la vita dei figli; tuttavia da un po’ di tempo la comunicazione con sua moglie era ai minimi storici, le incomprensioni tante, noia, stanchezza e una frequente irritazione erano i sentimenti di gran lunga prevalenti.
    
    Il suo stato d’animo era quindi decisamente favorevole a che la simpatia verso Vanna, conosciuta anni prima frequentando la stessa palestra, si trasformasse in qualcosa di altro, complice la casuale scelta degli stessi giorni di corso: trovandosi già simpatici, giorno dopo giorno le occasioni di conversazione si fecero sempre più frequenti, gli sguardi di intesa più insistenti, gli argomenti sempre più personali. Lei era molto più giovane di lui, viveva sola, reduce da una storia di cinque anni che era diventata faticosa e spenta, e aveva bisogno di evasione, non solo una storia di sesso, ma della leggerezza che la piacevole compagnia di una persona fidata avrebbe potuto regalarle.
    
    Lui capì tutto questo, si sentiva stuzzicato da questa situazione inedita e un giorno, arrivati in palestra, le propose di andare in un bar per un chiarimento: per la prima volta nella vita volle assecondare i suoi ...
    ... istinti e vinse le reticenze della ragione, la baciò sul collo entrando nel bar, lei ne fu sorpresa e gratificata, e finalmente saltarono la seduta di allenamento…
    
    Iniziò un periodo favoloso, nel quale Luca la conobbe meglio e a fondo: aveva già capito che era una ragazza disinibita, ma non immaginava che la molla iniziale delle sue scoperte fosse spesso la curiosità, la stessa motivazione che molti anni prima l’aveva portata a perdere la verginità con un compagno di scuola e che adesso le faceva vivere questa relazione come un viaggio alla scoperta della carnalità in tutte le sue sfaccettature, amplessi fugaci, a volte rubati nei bagni della palestra o in auto, pomeriggi lunghi e roventi, massaggi rilassanti, sesso telefonico, web-cam…
    
    Dopo molti incontri fu lei che accennò al sesso anale, che non aveva mai provato ma che un’amica le aveva descritto come un’esperienza forte, intima, totalizzante: lui prese la cosa deliziosamente sotto gamba, ma capì che la curiosità di lei, il suo atteggiamento aperto, il suo spirito libero e la loro già fortissima intesa gli avrebbero potuto far assaporare momenti di assoluto piacere.
    
    Qualche giorno dopo si videro, Luca era rilassato e pronto a far sì ché la conoscenza del secondo canale di Vanna potesse essere assolutamente piacevole e indimenticabile: nell’appartamento di lei iniziarono ad abbracciarsi ed annusarsi, ancora vestiti, quasi a voler prolungare il momento passando in rassegna tutte le sensazioni della conoscenza intima, lui ...
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