1. La curiosità


    Data: 18/01/2020, Categorie: Tradimenti Autore: vito69hot

    ... virilità, facendo pressione con la punta. Lei era pronta, si schiuse al suo uomo e ne accolse il frutto, come una succosa fragola entra nella bocca di un affamato; lui si fermò, le accarezzò a lungo il sedere rimanendo immobile, per darle modo di abituarsi a quell’unione.
    
    Riprese solo quando vide che il volto di Vanna era rilassato e il suo sguardo lo implorava di continuare: allora si lubrificò ancora e spinse piano, si fermò, le mani saldamente ancorate sui suoi fianchi, e trasmise il movimento al suo pene perché lei lo sentisse tutto, piccole scosse che lo facevano ancor più aderire a lei, in un tempo che sembrò infinito: in quegli attimi di fusione lei percepiva tutto il suo vigore, sentiva le vene, i vasi sanguigni pulsanti, il turgore della punta, era rapita dal senso di pienezza e ne voleva di più…
    
    Con cautela continuò a entrare, millimetro dopo millimetro, e quando buona parte di lui le fu dentro distribuì altro unguento aiutandosi con le dita e cominciò a muoversi avanti e indietro, il corpo proteso sulla sua spalla in un abbraccio avvolgente e infuocato, le mani sui seni per tirarla meglio ...
    ... contro di sé, iniziò lento per poi incalzare, sentendola mugolare ad ogni affondo, sempre più in profondità.
    
    Lentamente uscì da lei per farla stendere sulla schiena e le sollevò le gambe, voleva penetrarla guardandola negli occhi, voleva volare ancora a lungo dentro di lei prima di esplodere: era completamente aperta, e il rossore di quel fiore appena sbocciato contrastava con il colore del suo sedere, mai così bello, morbido, caldo, accogliente, profumato.
    
    Lei sospirò accogliendolo ancora una volta, tremante e rapita, le sue gambe intorno al collo di Luca: i loro occhi si incontrarono e lui non seppe trattenersi oltre, venne dentro di lei inondando il suo sedere di schizzi, che lei accolse con ingordigia e sentendosene completamente invasa, premendo contro il suo sesso che scivolò su e giù ancor più facilmente, aiutato da quel balsamo miracoloso.
    
    Vanna si sentiva una regina, i movimenti di quello scettro dentro di lei la facevano urlare di piacere, e presto arrivò un orgasmo devastante: solo allora lui si stese su di lei, la curiosità finalmente placata, i sensi appagati, e tornò a baciarle la bocca.
    
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