1. Finalmente al Glory Hole (parte III)


    Data: 20/01/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Marta G., Fonte: EroticiRacconti

    Non dovemmo attendere molto, giusto il tempo di bere un sorso d’acqua e dal buco di fronte uscì un enorme cazzo nero. Sembrava fatto di ebano, era lungo sicuramente più di 20 centimetri, con le vene scolpite, la cappella proporzionata e cosparso di un’abbondante dose di lubrificante che lo rendeva luccicante. Insomma quel cazzo sembrava un miraggio. “Cinzy è la cosa più bella che abbia mai visto” “Visto Marta? Qui non è raro trovare qualche bel cazzo nero. Di sicuro lui è del centro Africa, è davvero scurissimo, vedi?” Ma io già non la stavo più ascoltando, mi ero buttata su quell’arnese di slancio e avevo già iniziato a massaggiarlo con entrambe le mani sull’asta, mentre con la lingua assaporavo la sua cappella. Purtroppo tutto quel lubrificante non permetteva di intuire il reale sapore di quel magnifico attrezzo di piacere. “Ma perché avrà messo tutto questo lubrificante, cavolo? Rovina il pompino” “Vedi Marta, loro sperano sempre di ottenere qualcosa in più del pompino. E’ per questo che si è lubrificato per bene” “Cioè, cosa intendi?” chiesi mentre continuavo il mio servizietto. “Ti avevo detto che qui non ci sono limiti, magari spera che una di noi abbia già voglia di fare qualcosa di più” “Io ancora non sono pronta, soprattutto per un affare così; tu vuoi?” “Ancora è presto. E poi devi sdebitarti con me di quello di prima ricordi?” disse Cinzia mettendosi proprio sotto il cazzo. Segavo e pompavo già da dieci minuti, ma quel cazzo era davvero duro da far venire. “Ora ...
    ... gli dico se vuole toccarmi un po’ la figa, così si eccita da morire, vedrai” disse Cinzia. Tradusse per il nostro amico quello che mi aveva detto e lui sfilò subito il cazzo dalle mie mani e fece uscire dal foro delle belle dita, anche queste proporzionate all’arnese che aveva appena tirato fuori. Cinzia mi fece scostare di lato e allargando bene le cosce si mise a cavalcioni del glory hole in modo che lui con le dita arrivasse a toccarle la figa. Lui frugò subito le mutandine di Cinzia che ormai erano già completamente fradice, dalla sua esclamazione non si aspettava di trovarla già così eccitata. Quasi frenetico scosto lo slippino e lasciò scoperto il sesso della mia amica, che era completamente depilato e già leggermente aperto. La fregò con forza con quei ditoni fino a trovare il clitoride, cosa che Cinzia sottolineo lasciandosi sfuggire un gemito. Anche lui dall’altra parte sicuramente stava continuando a darsi da fare con la mano libera sul suo cazzo, infatti mugolava di piacere sempre più insistentemente. Poi dopo un paio di minuti di ditalino tolse all’improvviso le dita e rimise dentro il cazzo. Io velocissima iniziai a segargli con foga solamente la cappella scoperta, volevo farlo godere assolutamente. Cinzia era già pronta e a bocca aperta sotto di lui. Gemette ed inizio a sborrare, nessuno schizzo, la sborra colava lentamente ed entrava nella bocca della mia amica, tutta, fino all’ultima goccia. Cinzia la butto giù con un sorriso soddisfatto. “Mmm, Cinzia mi ha ...
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