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La differenza dei dettagli (le stanze di christine)
Data: 11/11/2017, Categorie: Etero Autore: seleneblu, Fonte: Annunci69
... mi dice. Allora lo immagino dietro un albero, con il cazzo fuori dai pantaloni e la giacca elegante a coprire, sopra.. Questa immagine mi vibra sulle dita e spingo ancora, violenta adesso. Ho voglia di godere. Glielo dico. Lui sospira. Dice che dovrò imparare a stare attenta, a seguire le sue istruzioni. «Dovrai imparare a venire quando te lo chiedo, non prima». Stavolta è facile. È l'orgasmo che prende tempo, non io. Rallento, aspetto di sentire la sua voce. «Vieni, dai» mi dice. Non faccio altro che liberare tutto ciò che era stato trattenuto finora. Vengo. Glielo sussurro al telefono insieme a tante altre cose che vorrei dirgli. Ma mi rimangono in gola senza che io me ne renda conto e invece di dirle, ora, le ho solamente pensate. Lui mi cambia. Impercettibilmente, involontariamente anche. Forse. Lui mi modella come si fa con la creta. Che se si lascia un po' troppo tempo senz'acqua allora invecchia e secca. Diventa più dura e scura. Ma se si ha la costanza di bagnarla, non sempre ma ogni tanto, solo un goccio d'acqua ogni tanto, allora si riprende. E sembra incredibile quante cose ci si possano ancora fare. Rinasce, diventa molle e docile sotto le mani. Diventa un'altra cosa. E anch'io. Senza pensieri distorti, contorti, alterati o falsati. Deformati, snaturati, trasformati. Lui li blocca come si ferma il sangue da una ferita. E io intanto godo. Dopo 10 minuti dalla fine della telefonata, arriva un suo messaggio”il cerchio bagnato sulla pelle della poltrona. L'idea stessa dello studio per le visite, con il suo ricordo umido di bacio... i dettagli fanno la differenza tra erezione ed emozione.”. Mi è subito piaciuta quest'assonanza tra le parole. È strano come cambi così poco graficamente - solo due lettere - e così poco anche nel significato. L'una può essere l'altra e viceversa. Possono coabitare. .