1. Una storia nata per caso


    Data: 12/11/2017, Categorie: Etero Autore: arezzino, Fonte: Annunci69

    ... tantissimo.
    
    Avvicino la mia bocca alla sua, dapprima si avvicina, poi si ritira
    
    - Mano che facciamo?
    
    - Niente di male ti assicuro, non pensare ad Edoardo..
    
    - Ma figurati se penso ad Edoardo, penso ad Anna mia sorella, non vorrei..
    
    - Non le facciamo niente di male, non diciamo niente a nessuno tutto tornera’ come sempre
    
    Avvicino la bocca alla sua e questa volta lei non respinge, le mie mani raggiungono il suo bel seno, una terza abbondante, coperto dal costume e dal prendisole, le mie mani iniziano a toccarla bene, lei dapprima tesa, sento che inizia a sciogliersi, inizia a stringermi a lei e i baci si fanno piu’ focosi.
    
    Le mia mani scendono sulle sue cosci, ed iniziano a salire e scendere per quelle belle gambe, lei e’ molto piu’ alta di sua sorella, la sua mano inizia a toccare il mio petto, mi apre la camicetta ed entra dentro a toccarmi i peli, ci gioca con il palmo della mano, io deciso di attaccare definitivamente, con la mano salgo fino alla sua figa, scosto lo slip del costume per poter accarezzare la sua fessura, lei socchiude gli occhi e si gode queste carezze alla sua passera, il dito lavora molto bene, ma decido di andare oltre, mi abbasso davanti a lei e mi butto con la bocca nella sua figa, le sposto gli slip e con la lingua assaggio la sua figa, gia’ bagnata da umori, mi aiuto con il dito che le penetra dolcemente, sento i suoi mugugni di piacere, mi alzo e mentre con la mano continua a sditalinarla, con l’altra mano mi tiro giu’ i ...
    ... pantaloni e le mutande e le porgo il mio uccello gia’ marmoreo,
    
    lei lo prende in mano e se lo guarda con avidita’, lo accarezza e mentre i miei movimentii con il dito dentro la sua figa si fanno piu’ veloci, lei allunga il collo e si mette in bocca il mio cazzo.
    
    Come sua sorella Anna, con la bocca non e’ che sia il massimo, dei colpetti a succhiotto,
    
    decido quindi di passare alla fase due, le tolgo il cazzo dalla bocca, me lo impugno, mi piego davanti a lei e mettendomi in ginocchio glielo punto sulla vagina, le scosto decisamente lo slip e con un colpo deciso entro dentro la sua figa, le allarga bene le gambe e con un gesto deciso le chiude attorno a me mentre la pompo, sento che lei mi aiuta stringendo le gambe per farmi fare meglio il movimento di penetrazione, sento che lei sta raggiungendo l’orgasmo, lo capisco anche dai suoi movimenti di toccarsi la sua patatina in maniera sempre piu’ veloce, capisco che sta arrivando anche il mio momento, vuoi la cosa inaspettata, vuoi l’eccitazione che prende sempre con una donna nuova, sento che sto per godere, tiro fuori il mio uccello e lo porto vicino alla usa faccia, e me lo sego, lei si avvicina a bocca spalancata a me e me lo prende in bocca nella cappella, non resisto proprio piu’, l’eccitazione e’ al massimo, sento i primi sussulti del cazzo che sta per esplodere, me lo stringo per tentare di allungare la sensazione pre godereccia, ma e’ tardi, sento ad occhi chiusi che dal mio cazzo esce uno schizzo violento, seguito a poco ...
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