In Spiaggia - Racconti Erotici

In Spiaggia

Era una dolce serata di un caldo giorno di metà Luglio e, io e la mia amica Lucrezia, ci stavamo rilassando sui nostri lettini, nella spiaggia libera dove ci recavamo da qualche settimana per sfuggire all'afa della metropoli. Una leggera brezza marina e estiva accarezzava i nostri corpi, mentre un fantastico tramonto creava un'atmosfera meravigliosa: il sole era ormai una grossa sfera che brillava di uno splendido color arancione, emanando una luce che illuminava la serata, rispecchiandosi sull'acqua del mare. Sembra poetico, ma era esattamente così. Il leggero suono delle onde di acqua salata che si infrangevano contro la riva generava in me una forte sensazione di benessere. Cullata dai suoni e dai beni che Madre Natura era in grado di offrire non volevo più andarmene da lì. Respirai a pieni polmoni l'aria intrisa di un forte odore di salsedine e, voltando il capo, il mio sguardo si posò sul corpo della mia migliore amica, sdraiata anche lei in posizione supina sul lettino accanto al mio, immersa già da un po' di tempo in un sonno che non pareva avere fine. I suoi bellissimi occhi marroni erano coperte dalle palpebre, le sue labbra rosse e carnose erano socchiuse intanto che le narici del suo naso si contraevano leggermente, facendo alzare e abbassare con un ritmo lento e costante il suo ventre piatto. A coronare il suo giovane viso c'erano i suoi lunghi capelli mossi, biondi e tenuti perfettamente in ordine. Il suo corpo era coperto solamente da un bikini color bianco ...

... neve in grado di valorizzare il suo fisico piuttosto snello, donandole un tocco di classe: avvolta in quello stato e in quella posizione la mia amica apparì al mio sguardo semplicemente stupenda, tanto da farmi provare un leggero senso d'inferiorità nei suoi confronti. Un brivido freddo, però, mi attraversò la schiena e un pensiero lussurioso prese il controllo della mia mente, finendo per venire subito ben accettato dalla mia immaginazione, accendendomi. Avvertii una strana e saffica voglia di baciarla: la nostra amicizia era ben salda e non mi era mai capitato di provare una così forte attrazione verso una mia amica, per di più mia coetanea, ma era anche vero che da un paio di mesi nutrivo il desiderio di provare un'esperienza sessuale con un'altra donna.Iniziai così a valutare le possibili conseguenze, immaginando i plausibili scenari. Cominciai a farmi mille domande e a girare nuovi film mentali, ma dopo aver tirato un lungo sospiro mi guardai attorno: la spiaggia era ormai vuota, i palazzi dietro di noi erano parecchio distanti, lunghe barriere di metallo delimitavano i lati della spiaggia, e le uniche persone che avrebbero potuto coglierci in pose piccanti erano i passanti che raramente passeggiavano lungo la riva.Una smorfia di disapprovazione animò il mio volto, eppure più provavo a placare questo strano desiderio e più il calore pervadeva il mio corpo, eccitandomi sempre più. La situazione era piuttosto scomoda, ma qualunque cosa sarebbe successo di lì a breve non sarei ...