1. Lo stallone del paese


    Data: 26/01/2020, Categorie: Incesti Autore: Dingo30, Fonte: RaccontiMilu

    ... sono più un incitamento per lui.Infatti le urla della povera madre cominciano a farsi sentire anche nelle stanze delle due zie.Daniela viene nella stanza di Erminia e le due cominciano a commentare i suoni provenienti dalla stanza della sorella alle prese con il figlio: �Mi sa� che l�arnese di Nicola funziona alla grande eh? Eheheheh� se la ride Daniela.Le grida della donna si alzano di intensità e sempre Daniela: �Wow mi sa� che Mariagrazia se lo sta beccando per bene eheheh!�Erminia: �Ma la senti? Mi sa� che le sta facendo male!�Daniela: �Dani andiamo a dare un�occhiata!� e le due si dirigono verso la camera dell�incesto.Arrivate spiando dall�enorme buco di una vecchia serratura la scena che si presenta alle due donne e a dir poco pazzesca.Una donna a pecorina e il figlio da dietro che la penetra con un arnese fuori misura.Erminia: �Oh mio Dio!�Daniela: �Wow! Poverina la nostra sorellina ehehehe!�I commenti di Daniela sono sempre un po� piccanti e quasi a sembrare un po� sadica godendo a vedere la sorella spanata per bene.Erminia: �Ma le sta facendo male!�Daniela: �E certo che fa male, guarda che arnese infernale che c�ha, ahahaha�Il ragazzo ormai l�aveva quasi sfondata completamente, raggiungendo profondità mai raggiunte da un pene. La povera donna sentiva zone dentro di sé che non sapeva di avere, e non era mica tanto piacevole.Ma spinta dopo terribile spinta, il ragazzo eventualmente raggiunge il fine corsa, con tanto di pene che gli rimane fuori, una massa di ...
    ... centimetri che mai sarebbero entrati.La madre si era sacrificata per completo, accogliendo tutti i centimetri che il ragazzo le aveva spinto dentro.Il ragazzo nonostante avendo raggiunto il fine corsa, dava ancora botte di cazzo pazzesche, per lei era come se le stesse dando botte allo stomaco.Le urla della povera donna ormai si fecero disperate, e quando riusciva a trovare aria ne urlava di tutte, c�&egrave n�erano di tutti i colori:�AAAAAAH MADONNA SANTISSIMAA��DIO CHE BOTTE!��DIOOOOOOOO��Dio che cazzone che hai, dio che cazzone���Mi sfondi, mi sfondi tuttaaaa!��C'&egrave l'hai enormeee!!!�Ma lui continuava a spingere e spingere, a trivellarla sempre di più, sempre di più con quel cazzo di spropositata misura.��Dioooo santo come monti, monti come uno stallone!!!� � gridava la donna disperata.E così continuava a sbatterla come un forsennato, e lei che gridava come una pazza isterica.Urlava come una matta, quel megalopene la stava sventrando come un pollo allo spiedo... le rovistava il corpo senza tregua.Ormai la donna non capiva più nulla� dimenava la testa a destra e a sinistra, cercava di contenere il dolore in tutti i modi possibili, inalando l�aria attraverso i denti stretti con una mano stringeva le lenzuola, mentre con l�altra mano sbatteva a pugno chiuso sul letto.Il letto cigolava a mille, il ragazzo sembrava una locomotiva, BAM, BAM, BAM inesorabile spacca la madre, gliene dava di santa ragione.Sembrava che da un momento all�altro il pisello del figlio le debba uscire dalla ...
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