1. Lo stallone del paese


    Data: 26/01/2020, Categorie: Incesti Autore: Dingo30, Fonte: RaccontiMilu

    ... bocca.Infatti la solita Daniela commenta: �Guarda quanto gliene ha spinto dentro, tra poco gli esce dalla bocca!�Il pene, sebbene fosse fuori misura, era stato menato con ben pochi riguardi.Per fortuna della donna cominciarono gli orgasmi e, insieme al dolore pazzesco almeno provava un certo tipo di goduria. Ed erano orgasmi che mai aveva provato in vita sua. Che orgasmi della madonna.La povera donna ormai urlava tanto forte da sentirsi raschiare la gola dalle sue stesse grida, infatti, ad un certo punto smise pure di urlare perdendo gran parte della voce.Ormai l�attrezzo di distruzione le aveva fottuto anche il cervello.Urlava frasi sconnesse insieme a suoni disarticolati: �Porca troia....enorm....aaah...spacchi...woooh....santo idddio...amore...gaaaah!�Per fortuna sua il tutto non durò a lungo perché il ragazzo finalmente annuncia: �Mamma sto� per venire!�La madre sottovoce e con la voce roca dice : �Finalmente grazie a Dio non ce la facevo più�La donna si butta in avanti per far uscire quell�interminabile proboscide dalla fica ormai rotta, sfondata, slabbrata ed aperta come mai lo era stata.Gli si mette davanti in ginocchio e lo incita a venire con quel poco di voce che le era rimasta:�Dai vieni amore, vieni...� e lo masturba con entrambe le mani...�Dai, Dai, vieni...��Dai spruzza tutto sulla mamma...�Il ragazzo ad un tratto si prende il pisello con entrambe le mani e la madre spostando le sue si prende le tettone in mani pronta a ricevere la sborra del figlio.�Siii ...
    ... figliolo daii...�Ora &egrave il ragazzo ad urlare e con un �aaaah� dal mostro escono i primi schizzi di sborra.Più che schizzi era come se pisciasse sborra.Il ragazzo esplode ma non come un normale uomo. Schizzi che durano decine e decine di secondi.Eiaculava come una fontana, schizzi dopo schizzi, sulla faccia della madre, nei capelli, sulle tettone,sembrava non dovesse finire mai.�Sii amore sii cosii bravooo, Dio quanta ne fai��La sborra &egrave bollente, caldissima e densa, altri schizzi ancora devastano le sue tettone e lo sperma inizia a colare dalle bombe della donna.Era come se aveva sborrato un cavallo, e il ragazzo a fine sborrata si butta sul letto sfinito.La donna, poverina, lei che era veramente sfinita e pure dolorante si sdraia anche lei e con le ultime energie e quel poco di voce rimasta dice al ragazzo: �Sei stato magnifico, fantastico, ora vai a dormire in camera tua�.Il ragazzo si alzò, prese i suoi indumenti e andò in camera sua.Le zie entrarono poco dopo nella stanza della sorella distrutta, la ripulirono e la misero a letto.Il giorno dopo Mariagrazia non poté nemmeno camminare perché quasi svenne dal dolore alla fica quando cercò di alzarsi, e così per un paio di giorni fu� aiutata dalle due sorelle.La donna continuò a sacrificarsi per la gioia di suo figlio, e così fecero pure le due zie aiutando la povera madre a non essere sempre lei il solito �pollo allo spiedo�, sacrificandosi anche loro.E così il ragazzo se le sbatteva di turno, tutte allo stesso modo, ...
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