1. Gatto selvaggio


    Data: 27/01/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: GrigoreMeli, Fonte: Annunci69

    ... le loro bocche continuavano a muoversi i lori corpi si avvicinava sempre di più fino a toccarsi del tutto, non avevo mai visto il mio padroncino così, quando si separarono lui era tutto rosso ed entrambi cominciarono ad ansimare, continuavano a fissarsi dolcemente, Alessandro sembrava estremamente voglioso, erano strani, non restarono così per molto, ripresero ad avvinare le labbra questa volta però intravedo le loro lingue che si intrecciavano delicatamente e poi con le mani si accarezzavano, un po’ il viso, i fianchi, l’addome e poi il mio padroncino prese la mano di Ale e la posò, vicino alle mie zampe, tra le sue gambe, io incuriosito da quel gesto posai la mia zampa sulle loro mani, loro si girarono verso di me improvvisamente e si misero a ridere, quando spostarono le mani notai un rigonfiamento tra le gambe del padroncino.
    
    “Ti va se continuiamo in casa, sul letto ?” disse il padroncino “D’ accordo” rispose Ale con sguardo pieno di eccitazione, mi presero e mi misero a terra e continuarono a salire la scala fino alla porta, io li seguii, aprirono la porta ed entrarono, io rimasi li seduto sull’uscio a guardarli richiudere la porta “Aspetta !” gridò Alessandro “Che c’è ?” rispose il padrone “Deve ancora entrare Chico !” esclamò “Bhe … veramente… mia madre non vuole che entri in casa” “Oh si … e tua madre vuole che noi ci baciamo e ci incontriamo sul letto !” Alessandro gli mise una mano su quel rigonfiamento nei pantaloni “E va bene, su Chico vieni !” entrai in ...
    ... casa, il padrone chiuse la porta e di corsa si diressero nella sua camera, era piccola e accogliente, c’erano due letti, uno era il suo e l’altro era del fratello maggiore che in quel periodo era fuori città.
    
    Loro si sederono sul primo letto e continuarono a intrecciare le lingue, io mi misi comodo sull’altro letto; in ginocchio sul letto, ora loro iniziarono a spogliarsi, Ale tolse la maglia al padroncino gettandola sul letto, poi fu il padroncino a togliere la maglia ad Alessandro e a gettarla … su di me, “Ehy attento !” Alessandro si staccò dal padrone e scendendo dal letto mi venne in contro “Tutto a posto Chico ? Matteo sei cattivo, perché gli hai lanciato la maglietta addosso !?” prese la maglietta e ripiegandola la posò accanto a me, riuscivo a sentire il suo odore, era buonissimo, anche più di quello del padroncino “Su dai non gli ho fatto niente, e poi almeno così se ne và” dopo avermi accarezzato la testa Ale si girò verso Matteo e sorridendo si avvicinò al lui, si poggiò sul letto con le mani “Perché … ti vergogni se il tuo gatto ci guarda ?” “No, si … cioè … mi da fastidio” “A me no, anzi, mi piace che qualcuno ci guardi mentre lo facciamo” lo sentii miagolare e poi poggiare la lingua sulla guancia del padroncino e iniziare a leccare, man mano scese sempre più giù, sul collo, il petto e si fermò sui capezzoli, li baciava, li leccava, li succhiava come se volesse bere il suo latte, nel frattempo, si abbassò i pantaloni, li tolse e poi passò alle mutande, una volta ...