1. Gatto selvaggio


    Data: 27/01/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: GrigoreMeli, Fonte: Annunci69

    ... nudo risalì sul letto, si sedette sulle gambe del padroncino ancora vestito, e continuò a leccare, la sua mano, che prima accarezzava piano gli addominali di Matteo, ora accarezzava con più forza quel rigonfiamento sotto i pantaloni.
    
    Rimasero così per dei minuti, io continuavo a fissarli interessato, era la prima volta che vedevo due persone fare così, Matteo improvvisamente gettò Alessandro sul letto e gli si mise sopra, poi anche lui gli tolse pantaloni e mutande, diversamente da Ale che era di spalle, questa volta riuscii a vedere il suo pene zampillare fuori dalle mutande, ora il padroncino si stese su di lui che lo accolse con braccia e gambe aperte, continuarono con le loro effusioni, i baci, le carezze, i fiati affannati e poi fu Ale a fare una cosa diversa che non mi aspettavo, con la mano afferro entrambi i peni e iniziò a muovere la mano su e giù, a quel gesto il padroncino gemette forte, e ormai rotto il bacio andò a succhiare i capezzoli di Alessandro.
    
    Dopo un po’ “Matteo .. ah ah .. ora girati e mettilo .. ah ..in bocca” il padroncino si rigò, io ero sempre lì a guardarli, adesso avevano i peni vicino alla bocca l’uno dell’altro, fu il padroncino ...
    ... ad iniziare, con le punta della lingua bagnò il pene di Ale che a quel tocco gemette e il suo membro sobbalzò, Matteo continuava a leccare, questa volta la cappella di quel dolce pene, gliela attorcigliava, la ruotava, finché poco dopo infilò tutto nella bocca, lo stesso fece subito Alessandro, sentivo l’aria farsi più calda, adesso i loro cazzi sparivano nelle loro bocche e nel frattempo gemevano, li vedevo eccitati, vogliosi, e quasi scatenati.
    
    Continuarono così finché urlando un liquido bianco non uscii dalla punta dei loro peni, io mi misi in piedi allerta, era tutto così strano, Matteo si rigirò e andò a cercare il bacio di Ale, era sopra di lui, i peni si erano afflosciati ed erano tutti sporchi di quel liquido, sorridevano e si strusciavano fra di loro, io scesi dal letto e saltai sul loro, quando mi videro si misero a sedere “Ciao Chico” mi disse Alessandro prendendomi in braccio, “Devo dire che alla fine è stato bello farlo mentre ci guardavi” mi disse il padroncino e poco dopo si misero a ridere mentre mi accarezzavano, non capivo come, ma tutte quelle cose che avevano fatto prima li avevano resi molto più felici ed io continuavo a ripetermi “Strano”.. 
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