1. Senza far rumore


    Data: 29/01/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... desiderabile, se in quel momento si fosse lasciato andare. Quando adocchiò che lei accettava benevolmente le sue mani, anzi le cercava, si sentì al settimo cielo: le storie mille volte sentite da amici di scopate casuali, furtive e improvvise, in luoghi più difformi e più disparati, che accadono solamente nelle favole questa volta stavano succedendo proprio a lui. Giovanni in quel frangente cominciò ad aumentare la pressione sui seni, slacciò i bottoni della camicia bagnata, mentre quelle deliziose tette si rivelavano evidenziando tutto il loro naturale vigore, la pelle abbronzata era liscia e vellutata, il tempo di stringere quei seni prosperosi che Floriana emise un gemito ancor più intenso, lui guardò la gonna leggermente alzata sperando che lei avesse le calze autoreggenti.Floriana si stava gustando quel massaggio fuori dall�ordinario, sentiva l�esperienza in quelle mani e il piacere che cresceva, quando sentì che la gonna era alzata pensò alle calze autoreggenti che aveva indossato, ugualmente al perizoma e sperò che lui continuasse. Giovanni spostò la mano sulla gonna, arrivò all�orlo e piano la lo tirò su, arrivato alla fine delle calze autoreggenti ebbe un battito in meno, per il fatto che il suo sogno si stava avverando. Floriana era vestita come piaceva a lui, guardò per un attimo nello specchio retrovisore per avere la certezza d�essere sveglio, strinse un attimo la carne calda sopra le calze assaporando il calore e continuò. Floriana sentì il sedile scendere e ...
    ... capì, Giovanni spostò il sedile e passò dall�altra parte a fianco della ragazza, le mani salirono ancora e trovarono là le sue ricche secrezioni, spostò di lato la piccola stoffa e accarezzò con tenerezza il pube rialzato, dolcemente entrò in lei per saggiarne le pareti e sentirne le reazioni, poi prese la sua mano e la portò sui suoi calzoni all�altezza del suo cazzo teso e duro. Floriana era al presente in estasi, quello che le stava succedendo era e si mostrava attualmente in tutta la sua grandiosità e in tutta la sua insperata magnificenza, contro tutte le sue astrazioni, i suoi concetti e i suoi ricercati principi morali nei quali era cresciuta, però in quel momento lei non voleva che lui smettesse, al diavolo i moralismi, i perbenismi e le inconsistenti e insulse rigidezze, si ripeteva in cuor suo perché lo voleva tutto dentro.Quando lui le afferrò la mano seppe che cosa doveva fare, tirò giù la cerniera e andò a cercare il suo cazzo sperando di trovare del buono, giacché subito si rese conto che quello che aveva agguantato in mano pur non essendo enorme era d�ottima qualità, cominciò in tal modo a seguirne la lunghezza e rabbrividendo si deliziò beandosi di quello che tra pochi istanti avrebbe avuto tra le sue cosce. Giovanni spinse le due dita dentro di lei nello stesso momento che lei stringeva il suo sesso e la guardò. Lei come se percepisse aprì gli occhi, lesse il suo desiderio e istintivamente s�alzò, lui capì e si porto più su fino alla fine del sedile vicino alle ...
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