1. Senza far rumore


    Data: 29/01/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... rapidamente conto che aveva ragione, sentì che non era in pericolo e si rilassò cercando di scaldarsi, per il fatto che era tutta bagnata e infreddolita dal tempo passato in macchina. Giovanni era bagnato, il tempo trascorso fuori nel rimuovere la neve e quello passato per rientrare nell�autovettura era stato sufficiente a inzupparlo, però la sua preoccupazione era principalmente per il benessere della ragazza:�Mi chiamo Giovanni. Venga qua che la riscaldo un poco, guardandola attentamente mi sembra un pulcino malconcio e impaurito�.�Grazie per il suo benedetto e propizio aiuto, io sono Floriana. Le dirò che mi sento una stupida per questa iellata e sfortunata situazione. In verità sono stata una sprovveduta, se non fosse arrivato lei non saprei come avrei potuto risolvere la questione�.�Credo che considerata la situazione, possiamo anche darci liberamente del tu� - precisò Giovanni, cominciando a rincuorarla facendole un lieve massaggio sulle spalle.Lui aveva notato che i capezzoli spingevano sotto la camicia bagnata, il bianco candore della stoffa aveva messo in netto in risalto le areole, allora cercò di distrarsi per non passare da ludico libidinoso né per metterla in imbarazzo con il suo sguardo puntato sui seni. Floriana s�accorse dello sguardo smorzato di Giovanni che cadeva sui suoi seni e invece di sconcertarsi pensò che cosa aveva indosso, perché quando gli venne in mente che non aveva niente di sotto se non la sua pelle, capì che cosa potesse intravedere lui, ...
    ... percepiva i seni duri e i capezzoli tesi, in quanto era una reazione che normalmente aveva nell�eccitazione e si ritrovò nel chiudere gli occhi, poi dietro il tocco sapiente di quelle dita emise un sospiro di piacere. Giovanni la vide chiudere gli occhi, si stava eccitando sempre di più, fu contento che lei non vedesse, poi sentì quel sospiro di piacere, guardò il viso e si rese conto che Floriana era deliziata dal suo tocco, acciuffato adeguatamente il coraggio fece sì che il massaggio diventasse più vasto, cosicché lasciò che le mani scendessero dalle spalle e sfiorassero intenzionalmente i seni. Floriana comprese che se non avesse fermato quelle mani, sarebbe stata dura terminare quel riscaldamento, perché sapeva che non si doveva commettere, malgrado ciò quella dissoluta e lasciva situazione era diventata incontrollabile, assieme ai fluidi che adagio avevano cominciato a bagnare i suoi slip. Tantissime volte, invero, Floriana aveva viziosamente congetturato nei suoi momenti più intimi di fare lussuriosamente sesso con uno sconosciuto, però una cosa era supporlo, un�altra era realizzarla davvero, eppure dentro di sé sentiva che non doveva in nessun caso bloccarlo, ragion per cui smise d�irrigidirsi e spostò il suo bacino verso Giovanni affinché potesse muoversi agevolmente.Giovanni era concentrato sul suo viso, aspettava un suo segnale, una sua protesta, poiché avrebbe istantaneamente chiesto scusa pregandola di perdonarlo, le avrebbe riferito che era troppo allettante e ...
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