1. Episodio-11 proposta per un trio


    Data: 29/01/2020, Categorie: Tradimenti Autore: coppiaestero, Fonte: Annunci69

    ... un porco e avrei gradito veramente sentire un bel cazzo duro penetrarmi e sbattermi le palle sul culo”-
    
    “Se non mi credi vedi pure come mi è venuto duro il cazzo solo facendo questo ragionamento”-
    
    Così dicendo ha sollevato il lenzuolo per farmi vedere come il cazzo gli era diventato duro nonostante avesse goduto già ben due volte in quello stesso pomeriggio. Era evidente che parlare, con me, di essere preso nel sedere da un bel cazzo vero e duro gli stuzzicava la fantasia eccitandolo.
    
    Poi ha continuato: -“La fantasia di essere inculato mentre sto facendo l’amore con te eccita pure me, e se vuoi possiamo parlarne e poi troveremo il modo per realizzarla come tu desideri”-
    
    -Vedo che l’idea di fartelo mettere in culo ti eccita, e se il risultato dell' immaginarti “posseduto" da un uomo è quello che mi hai fatto appena vedere, "il tuo cazzo non l'ho mai visto più duro di così", allora è proprio il caso di realizzare questa nostra fantasia.
    
    Mi eccita, facendomi bagnare la figa, immaginare che l’uomo che ti sta impalando, ti fotte con potenti colpi nel sedere spingendoti nella mia figa, perché è come se in quel momento avessi due uomini che contemporaneamente mi “ingugnano”-
    
    Ho utilizzato quel vocabolo, per accentuargli l'eccitazione, per l'atavica libidine intrinseca nella parola del suo dialetto, che parlando di questi argomenti gli aveva già provocata una erezione favolosa.
    
    Entrambi abbiamo avuto un momento di silenzio e di riflessione.
    
    Io mi domandavo: ...
    ... -“Se si facesse inculare davanti a me, che sono la moglie, sarebbe un fatto positivo oppure no? In mia presenza, farsi sottomettere dal maschio che con colpi profondi lo “ingugna”, lo sbatte, lo profana, lo viola, lo possiede, lo impala, potrebbe provocargli dei problemi di umiliazione con risvolti psicologici da non trascurare?”-
    
    Per ciò che riguardava me, immaginarlo indifeso, colpito sulle natiche in condizioni di passività, quasi di inferiorità, sottomesso alla virile violenza della passione di un altro uomo che lo possiede, mi stimolava e mi eccitava.
    
    Immaginavo la scena del cazzo che gli sbatteva nel culo facendolo sobbalzare in avanti, senza che si sfilasse del tutto. Immaginavo Le mani artigliate ai suoi fianchi che lo riprendevano dopo ogni colpo e quando la penetrazione era al massimo, con un nuovo colpo di bacino, glielo infilava di nuovo ricacciandolo in avanti, facendogli assumere un ritmo dettato dalla lussuria del maschio che lo possiede, lo penetra e lo sottomette inculandolo.
    
    Immaginavo il classico movimento ondulatorio di chi lo scopava, e i gemiti di piacere di mio marito che rinculando avrebbe manifestato il piacere di essere posseduto.
    
    Capivo però che una esperienza di sottomissione avrebbe potuto psicologicamente segnarlo negativamente provocandogli una impotenza momentanea o definitiva e non solo con me ma anche con le altre donne. Perciò... bisognava sì seguire la strada istintiva della libidine e della passione, ma bisognava anche parlarne ...