Episodio-11 proposta per un trio - Racconti Erotici

Episodio-11 proposta per un trio

... bacino; non potevo lasciarlo in quelle condizioni, gli ho dato un bacio sulla bocca e poi sono scesa passando sui capezzoli e sulla pancia, a baciargli e leccargli l’ombelico, mentre l’altra mano l'ho infilata sotto i coglioni stirandoli, stringendoli ed eccitandoli.

Mi sono abbassata e gli ho leccato tutta la verga partendo dai coglioni e salendo al prepuzio, ho inserito, appena il membro in bocca, fino alla corona, stringendogli la testa del cazzo tra le labbra; la succhiavo e stappavo con la bocca, come se si trattasse di un tappo di champagne. L’ho ingoiato tutto, in un affondo totale in cui ho cercato di succhiargli lo sperma direttamente dai testicoli; aspirandogli persino l'epididimo, infine ho incominciato a fargli un bocchino con i fiocchi, mi ha messo le mani sulla testa e mi scopava in bocca, lo volevo tutto, più volte l’ho fatto scivolare in gola e poi, sicura che gli avrei dato un grande piacere stimolandogli la libidine accumulata per i ragionamenti fatti. Ho insalivato il dito medio e gliel'ho infilato nel culo. L’ho scopato sprofondandoglielo tutto dentro mentre lui mi fotteva in bocca.

L’accordo raggiunto lo avrebbe visto passivo, mentre il conosciuto cazzo del mio amante, grosso e duro, gli avrebbe slabbrato il sedere. Volevo prepararlo per evitargli il possibile disagio derivante dall' essere davanti ad un uomo che virilmente lo apriva e lo sfondava in presenza della moglie.

Stringeva il dito con lo sfintere mentre lo inculavo con colpi secchi che ...

... lo pompavano come un piccolo membro, preparandolo ad essere posseduto analmente e col bacino andava avanti nella mia bocca ed indietro verso il maschio che già immaginava che lo stesse scopando. Gli piaceva l'idea di essere pompato dal mio amante e, al massimo dell'eccitazione, mi ha chiesto come era il cazzo del mio amante... lo voleva non troppo grosso per poterselo gustare fino in fondo senza dover gridare di dolore. Gli ho detto che non si doveva preoccupare perché prima di farselo mettere in culo, lo doveva leccare ed insalivare abbondantemente prendendoglielo in bocca, in modo che senza soffrire la penetrazione, avrebbe goduto molto ad essere preso e sbattuto. Era il massimo della libidine, per lui, ha incominciato a spingere il culo avanti ed indietro e poi ha incominciato a gridare di piacere, con monosillabi incomprensibili... ahhhhh..... uhmmmmm, sììììììì godooo, voglio godereeee, godoooooo, godo in figa ed in culoooo come una troiaaaa, puttana, puttanaaaa succhia, succhiami il cazzoooooooooo , sììììììììììììììììììì inculamiiiiiiiiiiii e dandomi delle ultime pompate in bocca (immaginandosi già troia e chiamandomi puttana) mi ha spruzzato il seme in gola proprio quando il cazzo era tutto dentro la mia bocca.

L’ho pompato ancora, tenendolo contemporaneamente premuto in bocca ed in culo fino a quando gli spasmi del lunghissimo orgasmo non sono cessati del tutto. Poi gli ho leccato il cazzo, gli ho tolto il dito dal culo e l’ho baciato in bocca dicendogli “TI AMOOO” e ...