1. Mamma ed amante


    Data: 31/01/2020, Categorie: Incesti Autore: Albertone66

    ... che le vibrazioni involontarie delle palpebre confermavano essere vivi. I miei movimenti lenti e profondi venivano accettati da quella donna che a stento riconoscevo. Solamente a fine corsa, appoggiando lo scroto all’apertura, avvertivo un suo flebile acuto assieme ad una leggera smorfia. Come va, mamma, ti piace? Chiesi. Ma certo, caro, certo che sì! Ma, sai, un piccolo problema post parto non mi permette di far entrare calibri come il tuo. Con papà, sai, è diversa la cosa… Ma mamma, dovevi dirlo subito!... Aspetta, ecco… Esco e cambiamo posizione. … posizione?... Balbettò. Si, mamma. Mi metto io sotto, così puoi entrare quanto vuoi e decidere tu il da farsi. Non sono abituata… Confessò sommessamente. Ecco, vieni qui sopra… Ecco… Brava… Ora sollevati un po’, e siediti sopra. Così fece, cacciando un urlo di dolore quando, malamente, si lasciò andare di peso sopra al mio cazzo che le entrò completamente. Mamma!... Attenzione, dai… Mi spiace! Compreso il metodo, si sentì assolutamente padrona della situazione, ed iniziò a calibrare meglio i suoi affondi. Era bellissimo vedere i suoi seni ballare davanti a me, con quei due pezzetti di carne letteralmente da succhiare. I fianchi si schiacciavano ogni qualvolta si appoggiava al mio bacino. Avvertivo un minimo umore fuoriuscire dalla vagina, che andava a bagnare leggermente il mio pube. Nulla di eccezionale, abituato alla mia ex… ma capivo che mamma aveva oltrepassato il limite della fertilità da tempo, e soprattutto non praticava ...
    ... più da altrettanto. Ad un tratto, non so per quale motivo, visto ormai il nostro reciproco silenzio, mi chiese se stesse andando bene, se fossi soddisfatto. Io… suo figlio… soddisfatto… Ma certamente, mamma, cosa ti salta in mente. È semplicemente fantastico! Non farti nemmeno venir dubbi in merito, sei adorabile. Non dire così per farmi piacere, aggiunse. Sii sincero. Come avrai capito, non facevo sesso completo da molto tempo.. tuo padre non mi degna ormai di alcuna attenzione, devo arrangiarmi come posso. Dicendo ciò, la splendida adorabile donna che avevo sopra ed alla quale stavo dentro da qualche minuto, ebbe un sussulto… si irrigidì e con il capo reclinato su un fianco, venne. Improvvisamente, senza preavviso, lasciandomi ammirare quanto sia bella una donna in quel preciso istante. Indipendentemente dall’età. Aprì gli occhi, nuovamente, e mi ringraziò per l’esperienza alla quale non pensava di essere più pronta. Aggiunse che, visti i tempi purtroppo sfasati, avrebbe desiderato comunque farmi venire. Presi l’iniziativa. Le chiesi di uscire da me e di stendersi nuovamente. Avrei pensato io a tutto. Si stese nuovamente sotto a me, questa volta però anticipai le sue mosse. Presi una sua gamba e la alzai sino ad appoggiarla sopra la mia schiena, tenendola con una mia mano in quella posizione. Entrai nuovamente in lei, questa volta senza più alcun ritegno; volevo venire come ne sono capace, e farglielo capire… Aumentai il ritmo della penetrazione, affondando ogni colpo; che ...
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