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A natale si può dare di più (2)
Data: 31/01/2020, Categorie: Incesti Autore: Diablo Rossetti
Ero seduto per il cenone di Natale con il cazzo in tiro.E mia moglie continuava a mangiare e ridere come una vacca alle battute stupide di suo padre.Io volevo avere mia suocera a tutti i costi. Dovevo escogitare uno stratagemma. Ma era Natale e tutti dovevano essere più buoni. Io no. Io mi sari messo a leccare mia suocera li sul tavolo davanti a tutti se non avessi temuto l'ira di mia moglie e mio suocero.Volevo leccarmela tutta, dai piedi alle orecchie.Eravamo tra il primo e il secondo è mia suocera era scomparsa. La volevo seduta di fronte con le cosce aperte. Sognavo di stare sotto il tavolo a a leccarle la bernarda mentre tutti mangiavano tranquilli. Compreso mia moglie.Dalla porta della cucina, finalmente uscì mia suocera. Con le gambe aperte mi guardò come a dire: Guarda adesso cosa ti combino!Mia moglie intanto mi disse qualcosa. Io proprio non l'ascoltavo. Per me non esisteva proprio lei. "Sei strano stasera cos'hai?" Finalmente capii cosa mi stava dicendo: "Niente, dissi, ho un filo di mal di testa, dev'essere il vino." Il mio pisello sotto il tavolo non aveva mal di testa per niente.Intanto mia suocera con il vassoio dei bolliti venne verso di noi con le cosce aperte. Solo io mi accorsi che aveva proprio l'andi da troia che ha voglia di essere montata. Gli altri continuavano a parlare senza accorgersi di nulla.Si sedette, davanti a me senza mai togliermi gli occhi di dosso e capii che il gioco lo gestiva lei. Io potevo solo adeguarmi.Tutti porgevano i piatti a mia ...
... moglie per il bollito. Io e mia suocera continuavamo a guardarci negli occhi.Mi tolsi la scarpa e inizia a salire piano piano sulla gamba di mia suocera. Appena toccata ebbe un sussulto e io lo vidi, gli altri ovviamente no.Salivo piano piano e lei piano piano iniziava ad aprire sempre di più le gambe. che troia che era. Voleva tutto. Lo voleva tutto.Mi sorprese. Si girò verso mio cognato e gli disse tutta dolce: "Hei marco, vai un pò più in là. Che voglio mettermi più vicina al tavolo. Lo so che ti piaccio, ma non riesco a mangiare!" "Hai ragione mamma!" e si spostòMia suocera si avvicinò di più al tavolo e allargò bene le gambe. Io intanto continuavo a salire con il piede, sentivo il suo nylon sotto i miei piedi. Ero arrivato sul suo elastico e lei con un colpo secco si alzò bene la gonna in modo da aprire ulteriormente le gambe. Spostai il piede verso il centro e rimasi stupito. La vaccona non aveva le mutandine. Sentivo i suoi peli, pochi sotto le dita. Iniziai a puntare le dita per entrare nella sua toppa calda e umida, da far impazzire. Avevo il cazzo gonfio più di prima pronto a sparare. Mia moglie continuava a parlare con suo padre e mangiava davvero senza fondoMia suocera smise di mangiare, portò la mano destra sotto il tavolo e si allargo le labbra della fica. Che maiala che era. Voleva che entrassi tutto. Io colsi l'occasione e mi infilai fino a dove riuscivo. Lei oltre alle mie dita si mise l'indice sul grilletto e si grilletto li così al volo, con me sotto. Stavo ...