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A natale si può dare di più (2)
Data: 31/01/2020, Categorie: Incesti Autore: Diablo Rossetti
... profondità del sui buchino e lei sembrava apprezzare molto.Mugolava come una troia, voleva essere leccata con ritmo e quello io stavo facendo.Ad un certo punto,sentii che tremava come una foglia, voleva venire, era tesa come un violino. Colsi la palla al balzo e appena staccata la lingua dalla sua figona le misi un dito dentro e lei come trapassata da un fulmine mi venne in bocca. Era una dolce e calda sborrata di donna. Una donna vera, non come quella mezza frigida di mia moglie.Io stavo venendo con le mani nella patta. Ma lei appena ricomposta mi disse:" non penserai mica di venire! Alzati e tirati giù i pantaloni"Così feci. Si mise in ginocchio e iniziò a leccarmi la punta con la sua punta. Un lavoro lento e continuo, come con un lecca lecca. Io era pieno e volevo venir. Lei era di un altro avviso. "Vieni qua vicino al tavolo." Mi avvicinai al tavolo dove c'era la torta e iniziò a grattarmi sotto le palle. Venni copiosamente dopo un secondo proprio sulla torta!"Lei mi guardò e mi disse: "Bravo è proprio questo che volevo! Faremo mangiare questo pezzo a tua moglie. Lo sò che quella troia non vuole che le vieni in bocca. E noi glielo facciamo a sgarro. Vedrai come le piacerà a quella puttanella frigida!""Lo so che vuoi scoparmi. Questa notte arriva Babbo Natale e vedrai che regali ti porterà!"Che troia che era. Ci ricomponemmo non sò come. Mettemmo la pana sopra tutta la torta e portammo di là ...
... il tutto.A mia moglie toccò ovviamente il pezzo con la mia calda sborra sotto. E infatti, come previsto da mia suocera, poco dopo disse: "Mamma che buona che è. Ma è diversa dal tuo solito. Come l'hai fatta? che cosa ci hai messo?" Lei con andi davvero da una che vuole un cazzo in culo e guardandomi disse:"Tesoro, è un segreto, chiedi a tuo marito! Comunque se vuoi posso farti vedere come si fà?""Allora vengo a lezioni private" rispose lei.Mia suocera mi guardò e io arrossiì.Andai in cantina a mettermi il vestito da Babbo Natale e mi segai di brutto pensando a mia suocera. Era la terza volta che venivo quella sera. Ma il mio caldo seme era ancora bello denso.Appena arrivato su, mia suocera si avvicinò con una scusa e mi mise una cosa in tasca. Al orecchio mi disse:" Questo è il primo regalo, succhialo per bene, che poi controllo. Il secondo arriverà stanotte quando non te l'aspetti!"Diedi i doni ai bambini così velocemente che nessuno riuscì a capirci nulla.MI buttai nel bagno e presi il dono dalla tasca. erano le sue mutandine piene del suo seme.Le leccai avidamente ed erano meglio della torta. Sicuramente più dolci. Leccai e succhiai quelle mutande nere. Chissà quando se le era tolte quella troia.Mia moglie bussò alla porta. Mi chiese se stavo bene.Io risposi: "Certo amore, benissimo, mi è persino pasto il mal di testa!"Pensai invece:"Vai a dormire troietta, che io ho da fare stanotte!(Continua)