1. La vera storia di Adamo e Eva


    Data: 01/02/2020, Categorie: Comici Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... cosa. Eva ne aveva piena la faccia di questo liquido e si passava la lunga lingua sulle labbra per assaggiarlo. Sembrava che le piacesse. Ne raccolse di più con le dita e se le porto alla bocca. Lei per me era sempre un mistero, non la capivo. Si stese lei ora e spalancò le gambe, fu così che vidi fra le sue cosce un qualcosa di davvero bello appena nascosto dal suo vello dorato. Mi chiamò con un gesto della mano vicino a lei e mi chiese… -Vuoi vederla…?- Chi? Che cosa? Non riuscivo a connettere di cosa parlasse e allora lei spazientita indicò con la mano quella cosa meravigliosa che aveva fra le cosce. Liberò con le dita l’apertura dal pelo e se l’aprì. Dio…! Padre mio! Stavolta hai fatto un capolavoro! Eva si stava accarezzando pigramente proprio sulla meraviglia di fessura che aveva. Passava le dita su quello che sembrava una bocca anche se disposta per il verticale, stringeva le labbra e poi le apriva! Dentro era bellissima! Sembrava un conchiglia di mare! Una conchiglia con il suo mollusco roseo. Io ero in adorazione fra le sue gambe! Proprio rapito dalla visione! Mi chiese se volevo assaporarla… Ma perché doveva conoscere mille più parole difficili di me? Cosa voleva dire… assaporarla? Spazientita mi tirò la testa sulla fessura e mi trovai con la bocca incollata proprio alla conchiglia… Siiii! Ora capivo il significato di assaporarla! Stavo assaporando la sua conchiglia…! Il suo sapore e odore era quanto di meglio avessi mai trovato! Eva mi teneva la testa con le due ...
    ... mani e mi guidava… -Ecco… succhia lì… lecca… lecca! Avrai visto come leccano i cani, no? Lecca anche tu così… lunghe linguate… DAI! Ora… mordimi tutta! Mordi le labbra e mordimi su in alto! Lì si! Bravo Adamo! Dacci dentro che sto per godere!- Si inarcò e gemette forte e dopo un attimo mi disse… -Mettilo dentro… dai… svelto che sto morendo dalla voglia di essere penetrata…- Metterlo dentro? Mi sembrava più facile dirlo che farlo! La sua fessura sembrava così piccola e il mio… ehmm… cazzo… così grosso! Non era possibile che intendesse questo. Si spazientì subitissimamente e con uno sbuffo di intolleranza mi disse… -Ho capito! Non sai fare proprio niente! Su stenditi che faccio io…!- Obbedii e mi stesi a terra, lei si rialzò, mi scavalcò con una gamba e si piegò sulle ginocchia, mi prese saldamente con le due mani… ehmm… il cazzo… e se lo puntò proprio sulla fessura! Si abbassò ancora facendo forza e mi sentii contenere da una cosa meravigliosa! Calda, bagnata e stretta! E mi prese tutto! Il mio… cazzo… sparì tutto dentro di lei che prese ad alzarsi ed abbassarsi con molta forza e accanimento! Mi venne una voglia di spingerlo ancora più dentro di lei e m’inarcai assecondando i suoi movimenti! Nuovamente provai quella cosa sublime di poco prima e spruzzai di nuovo! Lei continuò ancora a lungo e ogni tanto s’inarcava e gemeva forte! D’istinto misi le mani su quei grossi globi di carne soda e liscia che aveva sul petto e strinsi quelle meravigliose piccole escrescenze. Riuscimmo a ...
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